È indubbiamente una bella proposta quella del consigliere comunale di Trani Luca Morollo di Sinistra Italiana e componente dell’attuale maggioranza di centrosinistra guidata da Amedeo Bottaro. Intitolare vie o piazze a tre donne tranesi.

In tempi di lotta per la tutela dei diritti delle donne, di lotta ai femminicidi, di lotta contro le tante forme di molestie e discriminazione, é giusto ravvivare la memoria di donne tranesi che hanno costituito un modello, un esempio, nei rispettivi campi di azione, attraverso il proprio impegno e sensibilità, dedizione e passione.

Mi sono venuti subito in mente tre nomi di donne tranesi, purtroppo scomparse e che vorrei portare all’attenzione dei lettori, delle istituzioni e dell’opinione pubblica.

Per l’ambito politico ho pensato ad Antonia Talamo, unica donna sindaco di Trani. Gli altri due nomi provengono dall’ambito culturale e più specificamente scolastico: la maestra Giuliana Angeleri, tragicamente scomparsa insieme al marito Gino Martinelli in un incidente nel 2004; ed infine la professoressa Pasquita Monterisi, anch’essa, come Giuliana, prematuramente scomparsa quasi due anni fa a causa di una malattia.

Sono tre donne ancora ricordate con affetto dalla comunità tranese e credo che siano meritevoli di un tale riconoscimento.