Incendio nella notte a Trani ai danni di un locale di piazza Campo dei longobardi, in pieno centro. Attorno alle 3 le fiamme hanno avvolto l’attività commerciale denominata “Macao”, particolarmente nota per la movida serale. L’incendio ha danneggiato suppellettili e arredi, danni anche per la facciata. Quando le fiamme sono divampate all’interno del locale non c’era nessuno. Ieri sera, infatti, l’attività era rimasta chiusa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Barletta e i carabinieri che in queste ore stanno indagando per comprendere le cause dell’incendio. Al momento non si esclude nessuna pista, ma la più vagliata sarebbe quella dell’atto doloso. I militari hanno raccolto i filmati di alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona. In mattinata sul posto è intervenuta anche Amiu per ripulire la zona, mentre Amet si è occupata del ripristino delle forniture danneggiate dall’incendio. Le immagini del rogo sono state diffuse dallo stesso titolare del locale il quale ha condannato il gesto e promesso che l’attività riaprirà presto i battenti. Secondo quanto appreso qualcuno avrebbe notato un soggetto correre via dal posto poco prima che le fiamme divampassero.

Circa un mese fa un altro locale poco distante dal “Macao”, il “Tom” di piazza Tomaselli, è stato interessato da un altro incendio di natura dolosa. In quel caso i danni furono meno ingenti. Ma soprattutto l’episodio arriva il giorno dopo la riunione in Prefettura BAT, a Barletta, con il Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, Maria Grazia Nicolò. Incontro in cui si è parlato delle poche denunce di questi fenomeni nell’arco del 2023 nella sesta provincia pugliese. Un tempismo che, inevitabilmente, suona come un campanello d’allarme reale.