Si moltiplicano le segnalazioni di tranesi con proprio cane al seguito che a pochi passi, a pochi centimetri dal bidone dedicato alla raccolta delle deiezioni, preferiscono lasciare per terra o in sacchetti “sfusi” il nobile contenuto. É un fenomeno da studiare, oltre alla patologia più grave, raccontata pochi giorni fa, di chi fa esplodere gli stessi bidoni. In quel caso alcuni residenti ci hanno raccontato che temono si sia trattato di ordigno esplosivo vero e proprio e non di semplici petardi visto che “le lamiere del bidone sono partite come proiettili ed hanno spaccato un paraurti di un’automobile”.

Cosa ha complicato il rapporto tra alcuni tranesi e questi bidoncini ? Un’infanzia difficile con un complesso? Cervelli in pappa per via del troppo fumo? Storie di cani ribelli che non ammettono l’attesa? Cani folli o padroni complessati? A voi l’ardua sentenza…