Un viaggio educativo senza precedenti ha preso vita attraverso il progetto “Facciamo Acqua da Tutte le Parti” presso la scuola “Gen. Ettore Baldassarre” di Trani, diretta dal dott. Marco Galiano. Un’iniziativa che ha coinvolto non solo la mente degli studenti ma ha scaldato i cuori di chiunque abbia assistito a questa avventura. Il progetto, reso possibile grazie all’impegno e alla determinazione delle docenti Francesca Calò, Angela Curci, Daniela Matera, Valeria Musella, Maria Teresa Panaro e Isabella Stella, si è classificato primo tra le scuole del primo ciclo a livello nazionale ed ha contribuito a un’esperienza educativa straordinaria interessando attivamente 91 alunni delle classi seconde e prime della scuola “Gen. Ettore Baldassarre” e della scuola primaria II C.D. Mons. Petronelli in un viaggio emozionante attraverso le risorse idriche, coinvolgendo anche alunni con bisogni educativi speciali, con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti alle sfide legate all’acqua e promuovere comportamenti responsabili. Gli studenti hanno viaggiato in totale gratuità, grazie ai finanziamenti ottenuti e hanno avuto l’opportunità di esplorare in prima persona il ciclo dell’acqua, comprendere l’impatto delle azioni umane e sviluppare soluzioni creative per la conservazione. Mappare le fontane pubbliche di Trani è stata una tappa tangibile, grazie alla quale gli studenti hanno messo le mani in pasta, rendendo partecipe la comunità nella consapevolezza dell’uso responsabile dell’acqua. Le mappe con le fontanine pubbliche e i segnalibri realizzati, infatti, sono stati distribuiti alle attività commerciali locali, al fine di rendere la cittadinanza attiva nel preservare questa importante risorsa.

In un contesto mondiale sempre più consapevole delle criticità legate all’acqua, il progetto ha affrontato la necessità di formare cittadini responsabili e consapevoli delle sfide ambientali. Gli studenti hanno avuto l’opportunità, attraverso un approccio pratico e interattivo, di comprendere il valore dell’acqua e l’importanza di preservarla per le generazioni future. Le attività hanno compreso uscite didattiche presso risorse idriche locali, laboratori scientifici sul ciclo dell’acqua, e la creazione di progetti artistici e letterari sul tema. Da Torre Guaceto alle Isole Tremiti, il progetto ha guidato gli studenti attraverso un’esplorazione intensiva delle risorse idriche. Successivamente il percorso ha toccato le radici stesse dell’approvvigionamento idrico visitando le sorgenti dell’Acquedotto Pugliese a Cassano Irpino e Caposele. Il Palazzo dell’Acqua dell’Acquedotto Pugliese è diventato il palcoscenico per celebrare il trionfo architettonico dell’acqua e la visita all’Arpa Puglia un’occasione per gli studenti di riflettere sulla centralità di questa risorsa nella nostra vita quotidiana.

Il Parco Nazionale della Maiella ha rappresentato il set per esplorare gli ecosistemi sorgivi, approfondendo la consapevolezza sull’importanza della protezione delle sorgenti del Fiume Pescara. Il cuore della Maiella ha accolto gli studenti per ben due giorni in un’avventura educativa senza precedenti, diventando un laboratorio all’aperto per esplorare l’ecologia sorgiva e sensibilizzare sulla conservazione idrica. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di vivere il fiume Tirino in modo attivo, attraverso attività di canoa, mountain bike e trekking, comprendendo il delicato equilibrio ecologico del luogo. Un vero allenamento mindfulness per i ragazzi che, immersi nella natura, hanno avuto l’opportunità di conoscere se stessi e le proprie capacità.

La mostra fotografica, a chiusura del progetto e aperta alla popolazione, ha voluto dare testimonianza dell’impegno pratico dei ragazzi nel monitoraggio ambientale, attraverso l’intervento del Dirigente Scolastico Marco Galiano, la Dirigente della scuola primaria II C.D. Mons. Petronelli Giuseppina Tota e il vicesindaco Fabrizio Ferrante. In collegamento live anche gli enti partner. A dimostrare il ruolo attivo degli studenti come custodi del nostro ambiente la piantumazione di tre alberi nel cortile della scuola, uno slideshow delle mete toccate e un tour digitale grazie al quale i presenti hanno potuto viaggiare virtualmente, ripercorrendo le tappe dell’itinerario. Inoltre, alcuni artisti locali come Angelo Zica e Gul Ferra hanno esposto le loro opere artistiche rievocando l’ambiente acquatico e contribuendo alla sensibilizzazione della salvaguardia dello stesso.
Oggi, mentre chiudiamo il sipario su questo affascinante capitolo, il messaggio del progetto “Facciamo Acqua da Tutte le Parti” continua a risuonare. Gli studenti non hanno solo appreso lezioni di biologia marina, ma hanno intrapreso un percorso di crescita personale e consapevolezza ambientale. Numerosissimi gli enti partner e istituzionali che hanno collaborato. I nostri più sentiti ringraziamenti a loro e soprattutto agli studenti, ambasciatori dell’ambiente e veri protagonisti di questa straordinaria narrazione. Il loro impegno è stato un faro per un futuro più sostenibile. Mentre chiudiamo questo capitolo, lo sguardo è rivolto al futuro, con la promessa di continuare a fare “acqua da tutte le parti” per preservare la risorsa più preziosa che abbiamo.