Dopo lo squallore che sta montando intorno alla ex casa di riposo (la cui struttura spero venga comunque riutilizzata come luogo di sollievo della sofferenza degli anziani indigenti, con sentimento costante e non a fasi alterne da parte della popolazione tranese), parliamo delle casette di riposo in piazza della Repubblica. Comunque sempre meglio degli orrendi gazebo ricolmi di salsiccia, provolone e pecorino o cianfrusaglie visti nelle ultime manifestazioni.

Sempre meglio, certo, ma sempre un tuffo nel mare dell’identità mancata, nell’anonima ricerca di un’atmosfera natalizia forzata, fuori contesto (sono elementi da paesi di montagna, nei quali servire polenta e osei, polenta e uccelli). Ma dietro l’alienazione da Natale forzato e casettaro, ecco lo scatto verso un mondo edonista: costeranno 26 mila euro. E che sono casette di Cortina, con Briatore, champagne e sauna? In effetti l’aspetto della mini sauna ce l’avrebbero pure. Ma di fronte al salasso da 26 mila, suda il tranese medio, suda freddo e sogna di stare a Cortina, nello squallido Natale spersonalizzato con casetta di montagna, laddove della montagna non c’è manco l’ombra. Anzi sì, una montagna c’è, ma di soldi…