La strategia sarà quella collaudata alla fine del primo mandato: concentrare interventi, opere, rattoppi vari, aggiustamenti e realizzazione di opere (non sappiamo se piccole o grandi) a ridosso della scadenza del 2025, politicamente e cronologicamente vicina.
Una strategia che l’altra volta diede i suoi frutti, visti i risultati. Stavolta il governo di centro destra sinistra guidato da Bottaro dovrà preparare nuova/ e candidature sia per la poltrona più ambita, quella di Sindaco, particolarmente in grado di stimolare la golosità dei pretendenti, visti i compensi lievitati, sia delle altre (e qui parliamo di lavoro sulle liste, l’altra volta particolarmente disastroso).

Per chi deve fare opposizione a questa amministrazione sarà un anno e mezzo forse difficile: si farà di tutto per ostentare attivismo e solerzia, interventi pronti e veloci, per alzare una cortina fumogena, una polvere cancella memoria, rispetto ai disastri degli ultimi anni. Le opposizioni, se può servire, sono avvisate.

Tutto questo indipendentemente dal fatto il candidato sia direttamente Fabrizio Ferrante o il frutto di Primarie tra Debora Cilento , lo stesso Ferrante, con o senza Ninni De Feudis o qualche altro outsider. Vedremo…