Prima vittoria casalinga per la Lavinia Group Volley Trani che batte agevolmente la Nelly Volley per tre set a uno. Con sei punti in classifica, al termine delle prime quattro giornate, la società tranese si trova a metà classifica, non distante comunque dalle prime posizioni che garantiscono l’accesso alla fase dei play off. Con un tensostatico tutto esaurito, le ragazze di mister Mazzola hanno dimostrato di aver iniziato a prendere consapevolezza dei propri mezzi e di essere in grado di decidere il ritmo di gara, concedendo poco spazio all’iniziativa delle avversarie. Ancora da calibrare però la fase di ricezione, cosa che ha dato la possibilità alla Nelly Volley di mettere in difficoltà le giocatrici tranesi nella prima frazione di gara.

Durante il primo set la società di Barletta è sembrata in grado di poter mettere in difficoltà la squadra biancoazzurra: dopo una battaglia punto a punto iniziale, le giocatrici ospiti hanno sfruttato indecisione ed errori delle ragazze tranesi per passare in vantaggio fino al 13-21. Dopo che mister Mazzola ha richiamato all’ordine le giocatrici, la formazione tranese ha iniziato a macinare nuovamente gioco e punti, terminando però la prima frazione di gioco sul 20-25. La vera Lavinia Group Volley Trani si è vista dal secondo set in poi grazie ad un rinnovato agonismo che ha permesso alla squadra di casa di andare in vantaggio di otto punti e mantenerlo fino alla fine del set: degne di nota l’incredibile efficacia degli attacchi messi a segno dalle centrali. Il terzo e quarto set sono stati totalmente dominati dalla formazione tranese che, nonostante qualche indecisione in ricezione, ha controllato senza problemi le avversarie. Nel finale spazio anche ad alcune rotazioni tra le atlete in campo: Laura Mancini, classe 2005, è riuscita a raccogliere gli applausi del pubblico amico con l’esordio al tensostatico Ferrante.

Il gruppo sta crescendo e si vede – commenta a fine partita la palleggiatrice Terri Mastropasquaa ogni partita stiamo facendo passi in avanti sulla gestione della palla e sulle varie opzioni offensive, ma abbiamo ancora qualche blackout in difesa che può costarci caro. In attacco siamo più incisive ma sappiamo di poter fare meglio se miglioriamo l’intesa coi centrali”.