Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del Movimento Politico “Ambientalisti Tranesi”, Segretario Francesco Laurora.

«La vicenda è cominciata nel 2020, quando la Giunta Comunale, con provvedimento del 03/12/20, prendeva atto della proposta di “finanza di progetto” presentata dal costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese Società No problem parking spa – Società Si.Ge.A. srl, di Napoli in data 16/06/19. Il Consiglio Comunale esprimeva parere favorevole alla proposta, che prevedeva la “progettazione, realizzazione e gestione in concessione del Sistema Integrato della Sosta a Trani”, con un costo complessivo a carico del Consorzio di euro 37.371.171,00. La decisione veniva motiva con tre argomentazioni: 1) creazione di un miglior contesto turistico ricettivo; 2) margini di utilità per il comune di Trani del tutto inesistenti con l’affidamento del servizio parcheggi alla partecipata AMET spa; 3) l’affidamento all’AMET non era più percorribile senza una debita gara d’appalto, perché società non “in house” (cioè che non fattura almeno l’80% al comune controllante), così come ribadito dal “parere pro veritate” acquisito dall’AMET e costato fior di euro. Inoltre la proposta presentata dal su citato Raggruppamento veniva ritenuta migliorativa rispetto alla proposta pervenuta in data 19/10/16 dalla società A.J. Mobilia srl di Spoleto, perché prevedeva le seguenti operazioni: A) completamento e riqualificazione del parcheggio in Piazza XX Settembre (con 153 posti auto per il tragico parcheggio della stazione ferroviaria mai entrato in funzione); B) riqualificazione dell’area ex Macello (con 200 posti auto); C) riqualificazione dell’area Capannoni Ruggia (con 190 posti auto); D) riqualificazione dell’area Molo Santa Lucia (con 134 posti auto); E) riqualificazione dell’area Piazza Re Manfredi (con 77 posti auto); F) gestione “on street” di 3.093 posti auto in stalli a raso. Il tutto versando un canone concessorio annuo, a partire dal secondo anno e per una durata di venti anni, di euro 432.560,00 in favore del comune di Trani.

Ciò nonostante il dirigente della Polizia Locale di Trani, fresco vincitore di concorso, disponeva in data 30/06/23 la proroga del servizio parcheggi in favore di AMET spa, con scadenza fissata al 30/06/24, motivando la decisione con un provvedimento del dirigente ad interim dell’area urbanistica del comune di Trani del 10/05/23, nel quale si rilevava che la previsione progettuale della proposta ricevuta conteneva sostanziali interferenze con quanto previsto dalla progettazione “Pinqua costa nord”, finanziata con i fondi del PNRR, per cui si rendeva necessaria una riformulazione della proposta da parte del Raggruppamento citato. Nonostante il Raggruppamento avesse manifestato la disponibilità a riformulare la proposta, l’amministrazione Bottaro decideva di “lasciare cadere la cosa”. Del resto è un film già visto molte volte, basti citare l’importantissimo Project Finance per l’ampliamento del Cimitero, che, per rimanere in tema, “riposa in pace”. Il risultato è che ancora una volta si è persa un’importante occasione, con i turisti e i cittadini tranesi alle prese con la cronica mancanza di parcheggi, con grave danno del movimento turistico a Trani (vedi i tanti furti di auto subiti dai turisti), e con il comune di Trani che “fa cassa” con le migliaia di multe per divieto di sosta (anche se molte di queste denotano il comportamento scorretto degli automobilisti). Altri posti auto vanno persi per i tanti dehors (pedane) di bar e ristoranti realizzati sulle strade, anche su quelle principali e su quelle ad alto scorrimento, con grave pericolo per la circolazione stradale e per la salute degli avventori dei locali, costretti a respirare gli scarichi delle auto. A” pagare il conto” restano sempre i cittadini tranesi».