Nel mese di agosto è stato avviato un percorso partecipato dedicato ai giovani della Città di Trani. Avvalendosi della coprogettazione con le realtà associative del territorio, in questo caso dell’associazione Delfino Blu, sono state avviate delle iniziative che hanno come obiettivo quello di rendere i giovani concreti protagonisti di un percorso di partecipazione nei processi decisionali locali.

Su impulso dell’Assessorato ai Servizi Sociali, Politiche Giovanili ed Istituti di partecipazione attiva dei cittadini, la Città di Trani ha dato luogo fin da ottobre del 2021 ad incontri con le realtà del terzo settore al fine di recepire esperienze ed esigenze della comunità locale ed individuare azioni opportune per rispondere ai bisogni, in particolare della popolazione giovanile, plasticamente manifestate dal “basso”.

All’esito di un avviso pubblico, è stato istituito un tavolo di co-programmazione, quale luogo di ascolto, confronto e lavoro condiviso sulle tematiche giovanili, per ottimizzare le risorse comuni per l’individuazione di interventi efficaci a favore dei cittadini in età adolescenziale e giovanile. Al tavolo sono stati invitati a partecipare i rappresentati degli Enti del terzo settore tranese con esperienza su adolescenti e giovani, i rappresentanti del corpo docente e studentesco degli Istituti superiori di Trani, delle confessioni religiose tranesi, della ASL BAT e del dipartimento di Giustizia minorile e di comunità.

Da questo lungo e silenzioso percorso è emersa la necessità di pensare per i giovani attività partecipate e di carattere formativo in linea con il programma europeo Democracy Reloading, sviluppato nell’ambito delle attività dell’Agenzia Nazionale Giovani. “Consideriamo la popolazione giovanile – spiega l’assessore Alessandra Rondinone – come una risorsa per lo sviluppo locale, dunque non semplicemente come beneficiaria di politiche pubbliche basiche ma come parte attiva di attività innovative, tese a valorizzazione il talento, le idee e le energie di un mondo che chiede attenzione e coinvolgimento”.

E’ stato così individuato un programma di azioni che ha la finalità di fornire nuove competenze ai giovani e, contestualmente, anche ad operatori turistici, impiegando essenzialmente luoghi e spazi pubblici. Il primo appuntamento svolto (“Il caffè con il sindaco”) è stato utile per consentire ai giovani di confrontarsi con i rappresentanti dell’Amministrazione in carica sulla situazione locale e consentire alla platea di adolescenti di manifestare proposte da inserire nell’agenda di governo.

A fine mese invece prenderà avvio il Festival delle politiche giovanili, suddiviso in momenti differenti e sviluppato in due giornate: piazza Mazzini è stato individuato come luogo ideale per ospitare la festa dei giovani e dei popoli (giovani e meno giovani di popolazioni differenti si riuniranno per rinnovare momenti di condivisione all’insegna del dialogo interculturale). A seguire avrà luogo il Forum dei giovani (una settimana in cui ragazze e ragazzi si riuniranno per esprimere idee, opinioni e preoccupazioni su svariate tematiche attraverso dibattiti e momenti di confronto pensati anche nelle periferie). In questo processo di partecipazione è stato coinvolto anche il centro villa Guastamacchia che ospiterà nel mese di ottobre degli eventi formativi dedicati al mondo del lavoro. La conclusione di questo ciclo di appuntamenti sarà invece in biblioteca nel mese di novembre: i giovani saranno protagonisti di un momento di analisi sul tema della sostenibilità ambientale.