«Almeno due volte al giorno passo da Corso IMBRIANI per recarmi a lavoro. Già dal mese scorso avevo notato alcune foglie gialle su alberi abbastanza grandi. Agli inizi di Maggio fu fatta una potatura a dir poco “drastica” detta anche “capitozzatura”, ovvero avevano lasciato soltanto i due tronconi che partono dal tronco principale». Lo scrive in una nota il consigliere comunale del M5S Vito Branà.

«Io non sono del mestiere ma so che la potatura si fa durante il periodo autunnale.
Più di uno mi disse che facendo questo trattamento quando la pianta era in piena vegetazione, avrebbe molto probabilmente provocato gravi danni perché è facilmente attaccabile dai parassiti. Ricordo ancora che dopo un po’ le foglie crescevano anche sul tronco, qualcosa che non avevo mai visto.

Bene oggi ho fatto a piedi tutto Corso IMBRIANI e ho fotografato tutti gli alberi già morti o che stanno morendo. Sono veramente tanti e parliamo di alberi che hanno tanti anni e che facevano tanta ombra. Alla nuova ditta del verde pubblico il Comune versa circa 900 mila euro all’anno.

L’amministrazione non può restare inerme davanti ad un danno di queste proporzioni sia economico ma soprattutto ambientale. Tra qualche tempo camminare su Via IMBRIANI sarà la stessa cosa di fare una traversata nel deserto. Una città senza alberi è una città senza futuro…

Nel frattempo nella zona sud si alzano palazzi come se non ci fosse un domani…
Eh ma su questi l’attenzione è molto alta…perchè c’è il business..
P. S. I poveri alberi li ho fotografati uno ad uno, come le fotografie dei defunti che si mettono al cimitero… A futura memoria».