Parte questo weekend il primo evento del progetto ministeriale ECO.ADRI che punta alla riduzione dell’inquinamento marino e alla salvaguardia della biodiversità nel Mar Adriatico.

L’iniziativa si apre venerdì 14 luglio a Trani, con la raccolta dei rifiuti nello specchio d’acqua di Capo Colonna, mentre alle ore 19.15 si terrà l’incontro informativo nella sede della Lega Navale di Trani dove esperti di Legambiente Puglia parleranno di primo soccorso di specie marine in pericolo e riduzione dell’inquinamento in mare.

Il progetto si colloca nell’ambito della Misura 1.40 del fondo Feamp – Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca Sostenibili – e vanta un partenariato di ampio respiro che coinvolge Legambiente Puglia in qualità di capofila, il GAL Ponte Lama ancora per la Puglia, il GAL Vegal per il Veneto e Legambiente nazionale, del Veneto e di Padova.

Nello specifico il progetto prevede l’organizzazione e realizzazione di un programma di raccolta, gestione e trattamento dei rifiuti ritrovati in mare, con il diretto coinvolgimento delle imprese di pesca e dei pescatori.

Inoltre il progetto prevede di contribuire alla riduzione delle catture accidentali di tartarughe marine da parte delle imbarcazioni da pesca con sistema a strascico, al fine di far fronte alla principale minaccia per la specie Caretta caretta.

Infine, il progetto prevede la realizzazione di eventi di sensibilizzazione che si realizzeranno nei territori dei GAL coinvolti, in Puglia e in Veneto, con interventi di esperti di Legambiente nazionale e regionale, rivolti a diportisti, operatori dei lidi balneari e popolazione locale.

In questo contesto si inserisce l’incontro di venerdì 14 luglio, che tratterà temi estremamente attuali e di interesse pubblico e che ha visto la collaborazione con l’Amministrazione comunale di Trani, oltre che con la Lega Navale tranese che, nella persona del presidente Luigi Ventura, ha dichiarato “Sono iniziative perfettamente in linea con il nostro amore per il mare e con la nostra voglia di tutelarlo. Non potevamo che accogliere positivamente l’iniziativa proposta dal GAL Ponte Lama”.