Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del consigliere comunale della Lega, Gianni Di Leo.

«Oggi voglio raccontare ai cittadini una storia di ordinaria sciatteria a cui assistiamo da consiglieri comunali. Molti mesi fa alcuni concittadini mi avevano segnalato la pericolosità del cavalcavia di via Imbriani in quanto mancavano numerosi tubolari-corrimano.

La mancanza del corrimano rendeva  agevole lo scavalcamento del guar-Rail, tanto che erano stati avvistati anche bambini che pericolosamente raggiungevano il ciglio del cavalcaferrovia, a notevole altezza rispetto al suolo sottostante. Era evidente il pericolo per la pubblica incolumità.

Senza fare molte polemiche, con intento costruttivo, trasmetto una segnalazione al Comune di Trani, (in data 26/10/2022 n.700003) , nelle persone del sindaco (quale primo responsabile, essendo autorità competente in materia di pubblica incolumità), all’assessore ai lavori pubblici, all’assessore della polizia locale, al dirigente area lavori pubblici e al dirigente del comando di polizia locale, chiedendo un intervento urgentissimo a tutela della sicurezza.

Mi risponde l’assessore Cecilia di Lernia con una pec del 30/10/2022, la quale mi ringrazia per la segnalazione e invita i dirigenti competenti per il ripristino dei tubolari-corrimano.

A sua volta il dirigente area lavori pubblici, ing. Puzziferri, mi manda, in data 6/11/2022 n. 72183, una nota per conoscenza,  con la quale di fatto trasmette (…a scaricabarile) la mia segnalazione ad un geometra dell’ufficio tecnico, trasferendogli un peso che avrebbe dovuto portare sulle sue spalle.

Infine anche l’altro dirigente si attiva, manda ad effettuare un sopralluogo dei vigili urbani, i quali si recano sul cavalcavia in data 1/12/2022 e depositano una relazione nella quale evidenziano la necessità di un “urgentissimo ripristino”.

Ovviamente l’unico che non risponde, pur essendo il massimo responsabile in caso di incidente, è il sindaco, sul quale è inutile commentare.

Dalla mia segnalazione sono passati sette mesi e, come tutti possono verificare, non è stato fatto niente!!! Fine della storia.

A cosa servono i proclami in stile FARÒ- FAREMO, propagandati quasi giornalmente da alcuni giornalisti sulla stampa, se poi non si riescono a risolvere i piccoli problemi  che la gente affronta ogni giorno?

Eppure i soldi non mancano: il bilancio è stato approvato, ma praticamente l’ufficio tecnico incarica per ogni cosa tecnici esterni, e ogni RUP ha un assistente al RUP. Qualcuno avrebbe potuto maggiormente responsabilizzare e valorizzare il personale interno, risparmiare soldi e sostituire i tubolari- corrimano.

Su queste piccole (… ma grandi per i cittadini) omissioni, frutto del disinteresse e della sciatteria, i tranesi si sentono presi in giro e si allontanano dalla politica, a tutto discapito della sensibilità collettiva in materia di senso civico. Altro non c’è bisogno di dire».

Foto d’archivio.