Non bastavano cacca e pipì, non bastavano tossici e spini nell’erba alta ben imboscati, non bastavano i tiratori scelti di pietre verso i treni in corsa. Ora c’è una nuova categoria di ospiti a Villa Bini: non certo bambini con mamme o sportivi o cani (che avrebbero dovuto dedicarsi allo sgambamento spinto, secondo quanto recitava uno dei tanti proclami del passato), che si sarebbero avvalsi di un servizio in più. Ora si sono aggiunti coloro che, non potendo più mangiare sui tavoli nella vicina Caritas ( non c’è più servizio come raccontammo in altro articolo ma solo asporto) giustamente si giocano la carta “pic nic” ma con l’aggravante dei rifiuti e le carte gettate per terra dopo la magnata. Ringrazio per la segnalazione il nostro lettore Raffaele.
Avanti, signori c’è posto a Trani, città dove tutto è possibile e dove tutto è concesso. Porci comodi compresi.