Parco villa Bini, inaugurato più volte, fotografato più volte, segnalato più volte.
Svariati cittadini ci hanno segnalato che nel prato che vedete in foto, “ben nascosti” ci sono persone che si drogano in vari momenti della giornata. Un nostro lettore ci confida: “Anche in pieno giorno, attraversando quel desolato parco per mia comodità, non certo per svago o perché volessi farmi un giro lì dentro (mette in comunicazione via De Robertis con la zona che porta verso via Falcone nda) mi è capitato di vedere tossicodipendenti all’opera…”.

A turno, secondo le segnalazioni giunte a Trani.News24.city, ci sarebbero nuovamente rom, un ritorno rispetto al recente passato, impegnati a fare i propri bisogni ed a bivaccare nel giardino. “E pensare”, ci scrive un lettore, “che i proprietari della villa e del giardino avevano sottoscritto le proprie volontà perché il luogo diventasse pubblico e fruibile per tutti i cittadini”. Se avessero saputo in anticipo come sarebbe stato ridotto, credo che avrebbero cambiato idea.

Ad ogni modo è tempo di bonificare i luoghi, garantire sorveglianza ed evitare presenze pericolose anche per bambini e ragazzi che decidessero a tutte le ore di frequentare quel che rimane del parco di Villa Bini, pieno centro della civile e aspirante capitale della cultura, Trani.