A chi dobbiamo rivolgerci per fermare la lunga scia di episodi di aggressioni a Trani da parte di bulli a piedi o motorizzati, in bici o monopattino? Le autorità politiche da tempo si sono tirate fuori dicendo che non possono correre dietro a tutti i bulli di sera. Un rappresentante delle forze dell’ordine una volta ci scrisse che dovevano occuparsene scuola e famiglie. Un politico un’altra volta mi scrisse che i vigili non erano tenuti a questa mansione. Mentre in sottofondo nella settimana sanremese i tranesi ascoltano la loro colonna sonora del momento “Stasera mi bullo”, vuoi vedere che alla fine devo vestirmi io da Batman (ma ho gli occhiali, la maschera non mi entra…) scritturando qualche bidello della mia scuola (ma oggi il politically corret vuole che si chiamino collaboratori scolastici, ma io continuo a chiamarli bidelli, che male c’è?), assumendo dicevo un bidello per fargli impersonare Robin?

Insieme, magari con qualche consigliere che una volta girava video contro l’amministrazione, quindi già esperto in video on the road  (stavo pensando ad Antonio Loconte ma non so se sia disponibile) dovremmo andare in giro a caccia di bulli da fermare e convincere a desistere dai loro intenti. Restiamo in attesa di risposta, aspettando che i bulli si annoino e passino ad altre attività, piuttosto che rapinare ragazzi inermi. Da Trani Gotham City è tutto, a voi la linea.