Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma Vincenzo Ferreri per il Comitato Bene Comune Trani:

«Sono 5 mesi che la nostra città non ha un assessore all’ambiente ed è calato il silenzio sul piano della mobilità sostenibile e delle coste. Si continuano ad annunciare l’arrivo di finanziamenti per la realizzazione di opere pubbliche ma con l’assenza di piani di programmazione c’è il rischio che si aggiunga caos ad una città già disordinata. È notizia di questi giorni che la sosta a pagamento potrebbe uscire dal catalogo dei servizi di Amet.

Anche su questo esprimiamo grosse perplessità, per una scelta poco oculata presa senza una discussione in città, per un servizio che porta profitti e che lascia in bilico i lavoratori a cui esprimiamo vicinanza e preannunciamo che saremo con loro se metteranno in piedi iniziative di mobilitazione.

Un servizio che dovrebbe essere parte integrante della discussione del PUMS (piano urbano della mobilità sostenibile).

Nei mesi scorsi abbiamo raccolto 300 firme per chiedere la chiusura al traffico del porto e l’approvazione del PUMS, e domenica prossima 5 febbraio dalle 11 alle 13 saremo nuovamente in Via Mario Pagano angolo via S. Giorgio per incrementarne il numero.

Vorremmo arrivare a 500 e poterle consegnare all’assessore all’ambiente motivo per cui ne chiediamo la nomina al più presto.

Invitiamo tutti a venirci a trovare in piazza domenica per chiedere a chi amministra, una città più vivibile e sostenibile che incentivi l’uso della bicicletta e dei mezzi pubblici, disincentivi l’uso dell’auto per spostamenti brevi all’interno della città, che realizzi parcheggi di scambio nelle zone periferiche della città evitando caroselli di mezzi dai paesi limitrofi verso il centro città, zone 30 e pedonabili permanenti, piste ciclabili».