Trani non ha più un cinema, ed è da qui che nasce l’iniziativa di Legambiente “Porta nova-il cinema di comunità” una programmazione ricca di eventi per far rivivere ai cittadini la magia del grande schermo. E tra i tanti appuntamenti, giovedì sera, il quarto, con la proiezione del docufilm “Letizia Battaglia – Shooting the Mafia” dedicato alla giornalista e fotoreporter palermitana scomparsa ad aprile scorso.

Caschetto rosso, una macchina fotografica e una sigaretta: questi i suoi tratti distintivi; Battaglia ha vissuto sulla propria pelle gli anni della mafia e della criminalità. Prima giornalista italiana a lavorare per un quotidiano, l’Ora di Palermo, ha vissuto in prima persona la strage di Capaci e di via d’Amelio cercando di denunciare attraverso i suoi scatti, le crudeltà, le ingiustizie e la resistenza negli occhi dei più piccoli che lei tanto amava fotografare.

Attraverso le sue foto e il suo vissuto, la fotoreporter presenta pagine importanti della nostra storia, in particolare per le donne, considerate inferiori e alle strette dipendenze dei propri coniugi. Lei, però, ha trovato la forza di ribellarsi contro un sistema che non condivideva e con la fotografia ha iniziato a denunciare le ingiustizie del suo territorio.

Un appuntamento significativo preceduto anche dalla presentazione del libro “Oltre Capaci” di Francesco Minervini, occasione per soffermarsi su tematiche ancora scottanti a trent’anni dalle stragi che coinvolsero Falcone e Borsellino.