Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, detenzione e porto abusivo di arma e strumenti atti ad offendere. Sono queste le ipotesi di reato contestate ad una giovane donna di 25 anni, originaria di Bari, la quale, nella mattinata del 21 giugno scorso, ha tentato di opporsi alla procedura esecutiva di vendita di un appartamento di Trani e delle due pertinenziali cantinole pignorate.

Dovendo il custode giudiziario e delegato alla vendita procedere alla presa in consegna dell’immobile con cambio della serratura delle porte di accesso, era stato richiesto l’intervento della forza pubblica per consentire l’accesso all’appartamento: la donna, che non intendeva aprire la porta spontaneamente, ha aggredito i poliziotti prima spruzzando spray al peperoncino nel momento in cui l’intervento di un fabbro aveva permesso l’apertura forzata della porta di accesso e poi brandendo un coltello di grosse dimensioni, con il quale ha ferito uno degli agenti ad un braccio.

Rifugiatasi nel locale scantinato del palazzo, la donna si è opposta alla cattura dimenandosi e sferrando schiaffi, ma è stata infine immobilizzata.

Terminata la perquisizione personale e dell’abitazione che ha consentito di sequestrare due coltelli, un taglierino e la bomboletta spray utilizzata per aggredire gli operanti, la donna è stata medicata da personale del 118 intervenuto in loco, tratta in arresto e tradotta presso la Sezione Femminile della Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell’AG procedente che ne ha convalidato l’arresto.