A Trani, in Puglia, l’illustratrice Elisa Mantoni e l’autore Enzo Covelli curano la bella libreria Miranfù. Nel loro vivace passato editoriale hanno realizzato la guida turistica per bambini e famiglie “Benvenuti a Trani”. Ora in qualità di co-ideatori si dedicano al progetto Kamibaby, la nuovissima collana di albi illustrati per Kamishibai (kami = carta e shibai = teatro), pubblicati da Edizioni Artebambini di Bazzano-Bologna. I primi due titoli, “Kami-Cucù” e “Kami-Mano”, hanno schiuso le porte per la partecipazione alla cinquantanovesima edizione della Bologna Children’s Book Fair – BCBF 2022, la maggiore rassegna fieristica mondiale di editoria per l’infanzia. Elisa ed Enzo saranno ospiti, in qualità di illustratrice e autore, mercoledì 23 marzo nella città felsinea, negli spazi del Padiglione 26, della presentazione organizzata dalla casa editrice. Artebambini, la prima casa editrice a promuovere in Italia questo caratteristico modo di raccontare storie, da oltre trent’anni opera su tutto il territorio nazionale e all’estero nel settore della didattica con incontri culturali e mostre, master e convegni dedicati al mondo accademico ed agli artisti di rango. Con i suoi docenti e operatori attraverso questi strumenti educativi per bambini e ragazzi è presente in modo capillare nelle scuole di ogni ordine e grado, nei musei, nelle biblioteche e nelle sale destinate ad ogni forma di attività culturale.

In Kamibaby ci sono storie in versione kamishibai, pensate per coinvolgere attivamente chi ascolta, attraverso racconti per immagini, suoni, parole, burattini, buchi e inserti, elementi curiosi e sorprendenti. Un gioco attraverso cui si apprende e si libera la fantasia con la possibilità di montare personaggi e iniziare a raccontare giocando e interagendo con i pieni ed i vuoti delle illustrazioni.

«Mi piace raccontare storie e mi piace sperimentare diversi linguaggi e modalità espressive – spiega Vincenzo Covelli, autore dei testi di questi due lavori. Il Kamishibai è stata una bellissima scoperta, capace di creare momenti di condivisione indimenticabile con una forza narrativa antica e moderna allo stesso tempo. Quando abbiamo cominciato questo lavoro, guardavamo ad Artebambini come il nostro punto di riferimento ed essere presenti nel loro catalogo è una grandissima soddisfazione».

Ma cos’è il kamishibai?

L’antica arte giapponese del teatro itinerante, fatto di carta, immagini e parole, ebbe la sua massima espressione nel periodo del primo dopo guerra, tra il 1920 ed il 1950, come prezioso veicolo di promozione della lettura per gli adulti analfabeti ed in particolare per i bambini.               Il narratore si spostava in bicicletta di villaggio in villaggio, portando sul portapacchi una cassetta di legno simile ad una cartella scolastica. Una volta aperta, essa si trasformava nel proscenio di un teatrino, sul fondo del quale scorrevano le immagini di personaggi e ambienti disegnati su cartoncini rettangolari. La voce del narratore raccontava storie della millenaria tradizione giapponese che avevano come protagonisti animali, mostri, personaggi fantastici e bambini.

L’affascinante valigetta di legno pieghevole tuttora vede inserite delle bellissime e colorate tavole illustrate sul davanti, mentre le parole scritte sul retro permettono all’estemporaneo narratore di leggere e tradurre il senso delle immagini. Proprio per le sue ridotte dimensioni (cm 35×45) il pubblico deve essere poco numeroso e raccolto intorno al teatrino e al narratore: per questo esso può avere vita nelle biblioteche, aule scolastiche, case, angoli di giardino ed in tanti luoghi idonei all’esibizione.

Artebambini propone un ricco catalogo di albi illustrati in versione “racconti in valigia” e ha fondato l’AKI (Associazione Kamishibai Italia) con lo scopo di promuovere, diffondere e tutelare la tradizione e la tecnica di narrazione orale del kamishibai. L’associazione organizza e propone le sue attività di divulgazione sia attraverso veri e propri corsi di formazione per insegnanti, sia attraverso letture animate e laboratori per le famiglie, che si propongono di mostrare a tutti non solo come utilizzare il teatro e le tavole illustrate, ma anche come imparare a inventare e realizzare storie nuove con bambini e adulti. Il progetto “racconti in valigia”, ideato da Mauro Speraggi e Paola Ciarcià, si arricchisce della neonata collana Kamibaby, a cura di Elisa Mantoni e Enzo Covelli, di cui “Kamimano” e “Kamicucù” sono solo i primi due titoli e a cui si aggiungeranno presto altre pubblicazioni.

«Il teatro Kamishibai ha origini antichissime – sottolinea l’illustratrice Elisa Mantoni- e usa un linguaggio universale e comprensibile a tutti: quello delle immagini. Siamo orgogliosi di aver dato il nostro piccolo contributo per avvicinare anche i giovanissimi lettori a questa coinvolgente modalità di racconto».

Dal 2019 Elisa è responsabile di Artebambini sezione Puglia, che nasce con l’intento di operare in tutti i contesti educativi attraverso la conduzione di laboratori artistici ed esperienziali ispirati ai principi della pedagogia attiva. La sezione territoriale pugliese si caratterizza per l’utilizzo di una varietà di mezzi espressivi e linguaggi artistici: dall’illustrazione alla fotografia, dal teatro di figura all’arte digitale. La proposta laboratoriale è la modalità di lavoro privilegiata, sia con i bambini sia con gli adulti, con tanti strumenti di formazione e itinerari artistici e didattici per esplorare l’inesauribile contenitore dell’arte e della letteratura per l’infanzia.

I due titoli della collana sono una gioiosa iniziazione alla lettura e al teatro, consapevoli che l’interesse dei bambini per il libro nasce molto prima di saper decifrare la scrittura e sarà più profondo e persistente quanto prima il libro diventerà oggetto familiare, da guardare, da toccare, con cui giocare e da farsi raccontare.