Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma di Eugenio Martello, ex assessore della Giunta Bottaro, a margine della nomina dei nuovi volti dell’esecutivo.

«Ahhhhh, finalmente la finirete di chiedermi: “ma veramente verrai trombato?!!!” Naturalmente si scherza e faccio gli auguri di buon lavoro a tutti. Quando nel novembre 2020 il Sindaco mi ha conferito le deleghe, cosa di cui gli sarò sempre grato, sapevo già di essere un corridore con il fiato corto, visto che senza adeguata “copertura politica” in Consiglio Comunale non si dura molto come Assessore. Ma nonostante questo prevedibile scenario “con scadenza”, mi sono impegnato ugualmente con una “Visione” ed un “Metodo” di lavoro ben precisi, unitamente ad una linea di condotta personale chiara: ascolto, lealtà, educazione, collaborazione nei confronti di chiunque e disponibilità massima verso i Cittadini promettendo esclusivamente “il mio impegno” e mai altro.

La “Visione” che ho fatto mia è quella espressa nei documenti dal Forum Disuguaglianze e Diversità: “avviare una politica inclusiva che riduca in modo significativo le diseguaglianze sia di reddito che nell’accesso a servizi e opportunità e attenta all’equità genere, così da rendere tutti i cittadini e tutte le cittadine partecipi del nuovo corso, creando al tempo stesso nuove occasioni di sviluppo”.

Di conseguenza il “Metodo” non poteva che essere questo: “coinvolgere tutti i soggetti sociali ed economici in grado di interpretare e realizzare queste politiche in modo partecipato e democratico, legittimando, riconoscendo e responsabilizzando le organizzazioni della società civile, che proprio nel corso della pandemia hanno dimostrato tutto il loro potenziale.”

Con questi punti cardinali ed un approccio personale, ho innanzitutto cercato di instaurare un rapporto sereno e produttivo con il Dirigente e il Personale degli Uffici, perché ritengo che la prima cosa che un Assessore deve fare è quello di tutelare e accrescere la tranquillità di quanti già sono sottoposto a pressioni (e altro) da parte dei Cittadini, evitando di “stressarlo” con “capricci individuali”.

Per quanto riguarda le modalità di attuazione delle linee programmatiche dell’Amministrazione Bottaro, ho fatto mio quanto prevede l’art. 55 dello Codice del Terzo Settore, cioè una seria attività di Co-programmazione e Coprogettazione con gli Enti del Terzo Settore Tranese.

Per tale motivo ho promosso la sottoscrizione di un protocollo con il CENTRO DI SERVIZIO AL VOLONTARIATO “SAN NICOLA”, al fine di sviluppare azioni informative finalizzate ad aumentare e migliorare la conoscenza delle realtà associative e dei bisogni territoriali in un’ottica di valorizzazione e utilizzazione dei dati nell’ambito delle programmazioni territoriali e di diffusione delle conoscenze nel territorio comunale; l’individuazione, la sperimentazione e la promozione di forme di rappresentanza degli organismi e delle reti del volontariato a livello comunale, al fine di agevolare la comunicazione, la partecipazione, la consultazione e la concertazione delle istituzioni con il privato sociale.

Con il CSV – San Nicola, abbiamo:
– istituito stabilmente, a partire dal 18 Novembre 2021, uno sportello a Palazzo di Città per consentire l’incontro dei loro consulenti con le Associazioni tranesi;
– organizzato in data 5 Novembre 2021 un webinar di presentazione dell’Avviso “Puglia Capitale 3.0”;
– realizzato il 3 Dicembre 2021 un interessante Convegno in presenza e trasmesso on line sul tema “Rapporti tra Terzo settore e pubblica amministrazione”, i cui relatori sono stati il Segretario Generale Dott. Francesco Angelo Lazzaro, il Dott. Roberto D’Addabbo (coordinatore dell’Area Consulenza del CSVSN) e la Consigliera Regionale Dott.ssa Debora Ciliento.

Inoltre, con il CSV si è progettato un Percorso di formazione in presenza, da effettuare nei primi mesi dell’anno 2022, sul rapporto fra Terzo Settore e Pubblica Amministrazione.

A tale momento formativo, della durata di 24 ore divise in 8 giornate, potranno partecipare n. 20 persone così individuate: n. 5 Dipendenti Comunali, n. 5 Consiglieri Comunali e n. 10 appartenenti al Terzo Settore Tranese; la scelta della platea non è stata casuale, ma ha lo scopo di favorire di fatto la conoscenza e dialogo tra membri dell’apparato amministrativo, rappresentati Politici e operatori Terzo Settore.

Infine, sempre con il CSV si sono già definiti i seguenti eventi formativi on line, destinati ai soli operatori degli Enti Terzo Settore Tranese e Personale Comunale, sempre da effettuare nei primi mesi dell’anno 2022:
1) Webinar pubblico sulla progettazione sociale
2) Webinar pubblico su crowdfunding e fundraising

Sempre nell’ottica di sinergia tra Amministrazione Comunale e Enti Terzo settore, va citato anche l’adozione di un altro protocollo, sottoscritto con il CENTRO RICERCHE INTERVENTI SULLO STRESS INTERPERSONALE C.R.I.S.I. s.c. a r.l. ONLUS per l’erogazione e disseminazione nel territorio di Trani del “SERVIZIO DI ASSISTENZA ALLE VITTIME DI REATO Rete Dafne Puglia E CENTRO DI GIUSTIZIA RIPARATIVA”.

In particolare, con C.R.I.S.I si è realizzata un’attività di formazione da remoto in n. 2 incontri, nelle giornate del 13 e 20 ottobre 2021, sui seguenti temi:
⮚ Il modello operativo di Rete Dafne: Il primo contatto, l’accoglienza e l’accompagnamento ai servizi; discussione di casi clinici;
⮚ Centro di Giustizia Riparativa: costruire comunità riparative;
che hanno visto la partecipazione del Personale dei Servizi Sociali e membri degli Enti Terzo Settore Tranese, oltre ad aver organizzato un webinar di presentazione del Protocollo aperto anche agli Assessori e Consiglieri Comunali:

Ritornando alla procedura della coprogettazione, grazie a questa attività è stato possibile la stesura progetti di interventi nella Città che, attraverso l’ascolto delle proposte ed i punti di vista di chi opera sul territorio tranese, una volta redatti sono stati candidati ai seguenti Avvisi grazie al Rete posta in essere dall’Assessorato e dagli Enti del Terzo Settore Tranese:

Ente: Regione Puglia
Oggetto: Avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse volte alla costituzione della rete locale per il contrasto agli sprechi alimentari e farmaceutici e il recupero delle eccedenze in attuazione della legge regionale 13/2017 e della a.d. 805/2021
Nome Progetto: “Solidarity Coin”
Numero ETS Partners: 14
Finanziamento Richiesto: € 50.000,00
Stato/Esito: Approvato

Ente: Dipartimento per le politiche della famiglia
Oggetto: Avviso pubblico “Educare in comune” – Area Tematica A “Famiglia come risorsa”
Nome Progetto: FRAGILE: RETE DI SOSTEGNO ALLE FRAGILITÁ FAMILIARI
Numero ETS Partners: 10
Finanziamento Richiesto: € 298.000,00
Stato/Esito: In fase di valutazione del Progetto da parte della Commissione

Ente: Dipartimento per le politiche della famiglia
Oggetto: Avviso pubblico “Educare in comune” – Area Tematica B “Relazione e inclusione”
Nome Progetto: “A MANO A MANO”
Numero ETS Partners: 10
Finanziamento Richiesto: € 295.600,00
Stato/Esito: In fase di valutazione del Progetto da parte della Commissione

Da evidenziare che, senza l’apporto delle professionalità del Terzo Settore, difficilmente il Comune di Trani avrebbe partecipato ai succitati avvisi per mancanza di risorse interne da destinare alla progettazione e redicontazione.

Proprio per sopperire a tale situazione, ho richiesto l’inserimento nel Bilancio di previsione anno 2022 la spesa di € 10.000,00 da destinare alla creazione di un Ufficio di Progettazione & Redicontazione.

Sempre nell’ottica della Rete e della coprogettazione, a seguito di adozione di una Determina in data 30 Dicembre 2021, recentemente è stato pubblicato un Avviso di co-progettazione, al fine di creare un Servizio unico ed integrato per il sostegno alle persone in difficoltà socio-economica attraverso aiuti alimentari, anche con attività per il contrasto agli sprechi alimentari e il recupero delle eccedenze (in attuazione della legge regionale 13/2017), nonché l’utilizzo o la trasformazione di beni alimentari sottoposti a sequestro giudiziario.

Tale servizio, una volta progettato ed reso operativo, mira a superare la semplice elargizione di danaro sostituendola con la possibilità di reperire aiuti alimentari quotidianamente, con una presa in carico stabile delle famiglie in difficoltà, nonché valutare al massimo le risorse ed il personale che già opera nel settore ma con azioni distinte e spesso con sovrapposizioni.

Da evidenziare come l’operazione potrà favorire la creazione di un “Deposito Cittadino” per far convogliare sia la merce donata dai privati che quella relativa allo spreco alimentare, realizzando uno degli obiettivi delle linee programmatiche del Sindaco ed inserito nel DUP.

La mia attività propositiva si è occupata anche di creare nuovi strumenti per i Servizi Sociali in materia di alloggi, visto che il Comune non ha attualmente a disposizioni immobili uso abitativo e i casi di famiglia che rischiano di perdere la casa per motivi economici sono aumentati.

Considerato che il Regolamento Comunale consente ai Servizi Sociali solo la possibilità di versare ai Proprietari degli immobili massimo due mensilità, sia per la caparra che in caso di morosità, mi sono reso conto che tale azione era insufficiente per moltissimi casi.

Così, approfittando di fondi versati dallo Stato per le locazioni, ho promosso la costituzione di un “Fondo sperimentale per la prevenzione del disagio sociale derivante da problematiche abitative”

In tal modo, il Comune di Trani ha istituito un Fondo sperimentale per porre in essere una serie di azioni a tutela di quei soggetti che, in condizioni di particolare fragilità o situazioni economiche precarie, hanno difficoltà ad inserirsi nel mercato delle locazioni per civili abitazioni o rischiano di esserne estromessi definitivamente.

Nello specifico, il predetto Fondo prevede due azioni:
Azione A) – Per favorire la sottoscrizione di nuovi Contratti di Locazione con il versamento un contributo massimo di € 6.000,00.
Attraverso un Avviso pubblico si dovrà favorire l’incontro tra i proprietari delle abitazioni sfitte e le persone svantaggiate nell’accesso al libero mercato delle locazioni, dove il Locatore riceverà direttamente dal Comune di Trani tutto o in parte il canone mensile di locazione per un periodo determinato.
Azione B) – Per evitare l’esecuzione di una Procedura di sfratto con il versamento un contributo massimo di € 3.000,00.
Tutti i soggetti, in condizioni di particolare fragilità o situazioni economiche precarie, destinatari di una Procedura di sfratto, sia nella fase iniziale che in quella esecutiva, potranno presentare ai Servizi Sociali una istanza al fine di usufruire di un contributo economico, che sarà versato direttamente al proprietario dell’immobile previa adesione di quest’ultimo alla presente azione, al fine di evitare lo sfratto ed avere un lasso di tempo congruo per superare le momentanee difficoltà.

Oltre la delega ai Servizi Sociali, mi era stata attribuita quella relativa alle Politiche Giovanili, dove ho constatato che negli anni precedenti non era stato elaborato una programmazione, ma solo degli intenti generali che spesso sono restati sostanzialmente sulla carta.

Preso atto di tale situazione, ho promosso la costituzione di un tavolo di Coprogrammazione delle Politiche Giovanili, dove nell’ultimo trimestre del 2021 si sono confrontati rappresentanti di Enti Terzo Settore locali che già hanno lavorato o lavorano su tematiche giovanili, docenti e giovani studenti.

Al termine degli incontri, il Tavolo ha elaborato un documento di programmazione, che volutamente non voleva essere esaustivo, ma delineare una cornice all’interno della quale promuovere le future azioni e iniziative in favore dei Giovani Tranesi.

Considerato che i Giovani a Trani (fascia d’età 15-29) sono circa 9.059, pari al 16,5 dell’intera popolazione tranese (54.848 Cittadine/i), è auspicabile per il futuro un maggiore impegno dell’Amministrazione Comunale verso le Politiche Giovanili, soprattutto alla luce di un chiaro disagio psicologico ed economico di questa fascia di cittadinanza.

Pertanto, vista la necessità di coinvolgere maggiormente i Giovavi tranesi, era mio intento attivare la Consulta Giovanile, già istituita con apposito Regolamento Comunale ma non ancora convocata, richiedendo nel Bilancio di Previsione 2022 una spesa di € 5.000,00 per garantire l’attivazione e gestione.

Identica cosa avevo fatto per il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, anch’esso già previsto da Regolamento Comunale ma non operativa.

Sia l’attivazione della Consulta Giovanile che del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, rientra nella necessità di rendere questi giovani cittadine/i partecipi alle scelte dell’Amministrazione Comunale sul futuro della Ns. Comunità, soprattutto durante il 2022 Anno Europeo dei Giovani.

Sempre nell’ottica di coinvolgimento degli Enti Terzo Settore ho avviato la procedura per la costituzione della Consulta Cittadina Terzo Settore, cosa avvenuta con l’adozione da parte del Consiglio Comunale della Delibera n. 113 del 15/12/2021 (pubblicata sull’Albo pretorio in data 2101/2022), con la quale è stato approvato l’apposito Regolamento redatto da me e dal Segretario Generale.

Tale Consulta sarà un organismo consultivo e propositivo del Consiglio Comunale che rappresenta le esigenze del Terzo Settore che opera nell’ambito Cittadino.

Gli Enti del Terzo Settore Tranese avrà un luogo di confronto e di elaborazione di proposte di programmazione nelle materie in cui operano gli Enti stessi sul territorio comunale; inoltre, la Consulta annualmente presenterà al Consiglio Comunale una relazione sull’attività della Consulta stessa e sulle problematiche del Terzo Settore Cittadino, nonché inoltrerà al Sindaco le proprie proposte nelle materie oggetto delle proprie attività istituzionali, al fine di contribuire alla redazione della Programmazione strategica e gestionale.

Inoltre, sul sito istituzionale del Comune di Trani ho fatto creare a dicembre 2020 una pagina dedicata al Terzo Settore, in modo che il Cittadino possa reperire facilmente i recapiti delle Associazioni Cittadine.

Infine, colgo l’occasione per ringraziare il Segretario Generale Dott. Francesco Angelo Lazzaro, il Dirigente Dott. Alessandro Nicola Attolico e tutto il Personale dell’Ufficio di Piano e dei Servizi sociali per la loro professionalità, cortesia e pazienza che hanno avuto nei miei confronti».