«Il movimento civico Articolo97, raccolte numerose segnalazioni e documentazioni, si fa portavoce dei disagi dello sport a Trani». E’ quanto si legge in una nota.
«Si parte da un hub vaccinale che oggi risiede nel Palazzetto dello Sport, per tutto ottobre ancora lì per poche date, e che si sposterà, tanto per cambiare, in un’altra struttura sportiva, lo stadio comunale. Intanto ci si allena tutti in una struttura fatiscente, il tensostatico, con pavimentazione e spogliatoi ai limiti della praticabilità, con i fari al 50%, e rimanendo senza possibilità di utilizzare le palestre scolastiche, per la maggior parte dichiarate non disponibili. Cosa propongono i nostri amministratori? Abbiamo visto di tutto, magari qualcuno proporrà, dopo la trasformazione dello stadio in campo agricolo illuminato dai fari (ndr), di demolirlo oppure che qualcuno trasformi il PalaAssi da PalaSalute a PalaSerra, per le orchidee tropicali.
Cosa proponiamo noi? Interruzione per tutto questo anno agonistico dei canoni per l’utilizzo delle strutture, intervenire sulla disponibilità delle palestre scolastiche, esecuzione urgente delle opere necessarie nelle poche strutture sportive (spogliatoi, terreni di gioco, fari), utilizzo come hub di strutture libere come l’ospedale.
Una città che non cura lo sport spegne le speranze dei giovani, non si cura della salute dei suoi cittadini, non è sensibile al miglioramento sociale della comunità».