Ristoratori contro camerieri, voto 5: i primi in passato, spesso e volentieri (con le debite eccezioni) hanno sottopagato il personale, specie i camerieri. Ora col reddito di cittadinanza molti di questi ultimi si negano e si prendono una piccola “rivincita” e leggo di ristoratori “disperati” perché non trovano personale. Chi paga davvero? I clienti? Boh… PING PONG NELLA CITTÀ TURISTICA.

“Raffa” Merra e Villa Bini, voto 7,5 : e va bene avete vinto. Se il prezzo da pagare per ottenere risultati e miglioramenti per la vita dei cittadini è il voto alto in Pagella Ronco, io ci sto. Ritiro pure il discorso sul dovere delle Istituzioni d’intervenire senza il continuo “stimolo” giornalistico. Niente, se ci vuole la Pagella, io la faccio e amen. Basta che s’interviene sempre, come per villa Bini ripulita dopo che l’avevo definita , insieme a decine di cittadini, un porcile. Ps: pure ieri sono andato a fare un sopralluogo dalle parti di via Barletta e non c’era alcuna puzza (altro articolo del sottoscritto risalente a 2 mesi fa, solo che l’Acquedotto scrisse che la puzza non era sua responsabilità. E ora il 10 a chi lo metto?) A NOI!

Dragaggio porto, voto 4: dell’imbarcazione del magnate m’interessa poco, ma la cornice, l’ambiente, l’humus (non so più cos’altro dire per convincerli, e qui si era impegnato Fabrizio Ferrante) del nostro Porto ha bisogno di questo tipo d’intervento ormai non rimandabile. Urgono interventi di vernissage per un luogo che dobbiamo giocarci meglio ma molto meglio, a cominciare dalla Darsena che va rilanciata e rivalutata. Insomma il porto di Trani potenzialmente potrebbe essere una miniera d’oro e invece affonda nella fanghiglia ed in tanto altro. SCIUPAPORTO.

Estensore post sputtanatorio, voto 2: in settimana non si è parlato d’altro con questo post circolato ovunque con nomi e cognomi collegati a politici più altro gossip spruzzato qua e là. Mi dicono che sia un profilo falso… e non va bene. Il sottoscritto da oltre 25 anni mette nome, cognome e attributi (i miei) quando deve attaccare qualcuno, a fin di bene, rimediando poi gli insulti dei mediocri ed il disprezzo degli pseudopotenti, oltre alle solite minacce di querela. Ammesso che le accuse fossero fondate, il profilo falso, senza il coraggio, gli attributi e le sfere d’acciaio rende il tutto grottesco, come in un film amaro di Tognazzi o Alberto Sordi. PALLE DISATTIVATE.