“Un diario di bordo per raccontare” la “rotarianità” dell’anno appena concluso. Angela Tannoia, già presidente del Rotary Club Trani Distretto 2120 (ha di recente passato il martelletto a Pasquale Vilella) ha fatto dono al sindaco della città, Amedeo Bottaro, di una brochure realizzata appositamente per raccontare tutto ciò che è stato compiuto nel corso degli ultimi 12 mesi definiti “particolari e sfidanti”, durante i quali il Rotary non si è fermato ma ha continuato ad offrire opportunità. «Insieme – spiega Angela Tannoia – abbiamo aperto porte, tracciato strade mai praticate, segnato sulle nostre mappe percorsi mai solo pensati, sforzandoci di sostenere i più vulnerabili, i più fragili».

Nel corso dell’annualità 2020/2021 il Rotary Trani è stato promotore di numerose azioni di sensibilizzazione sui temi della medicina, della ricerca scientifica, del diritto, dell’economia, dell’arte, della cultura, realizzando numerosissimi service anche distrettuali e internazionali, un progetto per un centro di minori deprivati, iniziative di alfabetizzazione e di educazione di base delle nuove generazioni, azioni di sostenibilità ambientale. L’intensa attività del club, molto apprezzata a livello distrettuale, ha beneficiato di un fecondo rapporto con l’Amministrazione comunale di Trani e con il sindaco della città. «Amedeo Bottaro – racconta la Tannoia nel Diario di bordo – ha seguito e sostenuto molti dei service realizzati, tra gli altri, quello relativo all’adozione dell’aiuola spartitraffico in largo Chiarelli».

Sfogliando la pubblicazione, sono stati diversi i momenti di condivisione di attività iniziative, dalla festa della scuola alla donazione dell’elettrocardiografo portatile all’associazione Onlus Orizzonti, passando per la consegna di una fornitura di tablet per gli alunni in condizione di fragilità sociale del secondo circolo Petronelli. Molti di questi episodi sono stati ricordati nel corso dell’incontro di palazzo di città a conferma di un rapporto ben solido tra associazione ed Ente che senz’altro sarà rafforzato negli anni a venire.