Qualche settimana fa mi capitò di leggere su FB, quindi una notizia da prendere con beneficio d’inventario, in quanto non sono riuscito a risalire al caso effettivo per poter verificare, che a Trani i parenti di alcuni disabili che beneficiavano dello stallo, il posto macchina sotto casa, avrebbero continuato a farlo anche dopo l’eventuale morte del congiunto. Riporto la notizia con tanto di condizionale, in attesa che sia fatta luce sulla veridicità di tali affermazioni e sperando di essere smentito. Una segnalazione che giro dunque alle autorità perché siano fatti maggiori controlli.

A fronte di queste situazioni, c’è l’eccesso opposto, e qui il dato è certo perché verificato da chi scrive. Una nostra concittadina, nata nel 1958 e realmente bisognosa in tal senso di ottenere questo permesso, ha inoltrato una richiesta per uno stallo per disabile da dicembre 2020 e non ha ancora ottenuto risposta. Come è possibile che dopo oltre cinque mesi il Comune di Trani non dia ancora alcuna risposta, concedendo questo importante permesso per la nostra concittadina? Attendiamo che la situazione si sblocchi quanto prima.