«Si ponga fine alla sanguinosa recrudescenza del conflitto israelo-palestinese e si punti ad una soluzione sia sulla gestione condivisa di Gerusalemme, sia sul futuro stato palestinese, auspicato dalla maggior parte della comunità internazionale». A chiederlo è la senatrice Angela Anna Bruna Piarulli, del Movimento cinque stelle, scossa come tutti dagli scontri in corso, «che ci riportano indietro di tanti anni e riaprono una pagina orrenda di guerra e violenze di cui stanno pagando il carissimo prezzo, perdendo la vita, tantissimi civili tra cui molti bambini».

L’appello della parlamentare è, soprattutto, all’Unione europea, «affinché si mobiliti a livello diplomatico per chiedere un cessate il fuoco – è la sua richiesta – che ponga subito fine ad una situazione che sta completamente sfuggendo di mano. I raid israeliani stanno andando oltre una mera azione di difesa e quanto sta avvenendo desta viva preoccupazione».
La senatrice Piarulli rilancia e rafforza la mozione, recentemente presentata dal Movimento cinque stelle, per il riconoscimento italiano dello Stato di Palestina: «Da una parte c’è il limbo in cui i palestinesi vivono da decenni, soprattutto quelli della Striscia di Gaza soggetti da anni a un durissimo embargo. Dall’altra c’è lo stato di militarizzazione permanente in cui vive Israele, che è uno dei rarissimi paesi occidentali ad avere ancora un servizio di leva obbligatorio. Tutto questo genera periodiche tensioni e violenze cui solo il pacifico ed unanime riconoscimento dei due stati, come indicato dalla risoluzione Onu del 1967, porrebbe fine. Non ci sono altre strade da percorrere, se non questa, e l’Europa – conclude Piarulli – non può rimanere alla finestra di fronte ad una vera e propria, nuova guerra».