«Dopo l’approvazione del bilancio consolidato, la spartizione delle poltrone secondo quanto stabilito con accordi pre elettorali, mentre i comuni cittadini si difendono dallo sfacelo economico totale causa Covid, per gli amministratori tranesi di ogni ordine e grado di maggioranza ed opposizione, la prima colomba è andata. A far da corollario al su citato sfacelo economico dei tranesi, vi è anche il blocco dei lavori di tutti i cantieri aperti in quest’ultimo anno anche a favore di campagna elettorale, unitamente all’inciviltà di alcuni che con l’ausilio dei loro fedeli animali da compagnia hanno reso tali cantieri un vero e proprio letamaio come si può notare presso il cantiere sito in Piazza Giovanni Paolo II meglio nota come (ex) Pinetina di via Andria». E’ quanto si legge in una nota a firma del Comitato di Quartiere di via Andria, presidente Salvatore Brunetti.

«Per detto cantiere il Comitato di Quartiere Via Andria non riesce a capacitarsi come mai i lavori siano fermi se:
– C’è copertura economica in quanto la somma complessiva dell’intervento pari ad € 285.000,00
risulta essere finanziata al Capitolo 71182 del Bilancio Comunale 2018
– A differenza del periodo marzo – aprile 2020 non ci risulta essere attivo nessun divieto per le attività lavorative cantieristiche ed edili.

Altra nota dolente è rappresentata dallo stato di degrado in cui versa la scuola Papa Giovanni XXIII per la quale gradiremmo avere informazioni sull’esito della gara d’individuazione di idoneo operatore economico per la redazione di relazione tecnica sullo stato dei luoghi del predetto plesso scolastico, la qual relazione dovrebbe dare il “la” all’iter decisionale sull’abbattimento o meno del plesso dando per assunto che, nel caso in cui si dovesse propendere per la seconda ipotesi, sia VINCOLANTE la ricostruzione di una nuova scuola negli stessi spazi.

Restando in argomento cogliamo spunto da un post facebook del 20/03/2021titolato “Come Antigone per il simbolo della Patria” nel quale si faceva rilevare lo stato di trascuratezza della bandiera italiana posizionata sull’ingresso della scuola Papa Giovanni XXIII per la quale si chiede di procedere alla sua sostituzione in quanto noi del Comitato di Quartiere Via Andria ad alcuni simboli ci teniamo tantissimo a differenza di chi su quella bandiera ci ha giurato.

Nel caso in cui per le lll.me SS.VV la bandiera dovesse essere considerata alla stregua di un volgare pezzo di stoffa, allora quanto è sotto gli occhi di noi tutti è ineccepibilmente chiaro».