Passano le settimane e vedo che aumentano gli appelli e le segnalazioni contro gli assembramenti, contro il traffico, contro la Dad, contro la DiD, contro tutti e tutto. La radice di tutto, a monte di tutte le fregnacce dette e scritte, con un effetto a cascata, sta invece nel velocizzare i vaccini.

Se non si accellera su quel fronte, tutto, i dibattiti e le urla sui social in primis, diventano sterili, inutili, passaggi a vuoto, buoni al massimo per qualche singolo che vuol mettersi in mostra. Risultato concreto però: zero.

A Trani per quanto riguarda gli over 80, sono stati vaccinati 800 su 3114; sempre a Trani tra il personale scolastico, vaccinati 1000 su 6000. Per le Forze dell’ordine a Trani si sono riusciti a vaccinare tutti. E questa settimana non ci sono dosi, da quanto apprendiamo, da fonti istituzionali.
Perché queste considerazioni? Fino alle 19.30 del 7 marzo erano stati vaccinati contro il covid 19 in totale 351.336 pugliesi, dei quali circa la metà, 178.636, devono completare la seconda dose.

Gli ultraottantenni vaccinati, sono 68.818, dei quali 5.095 hanno ricevuto la seconda dose. Qualche dato più specifico per capirci: i vaccinati totali per provincia sono: Bari 111.540 (hanno ricevuto la seconda dose:28.783), Bat 27.984 (hanno ricevuto la seconda dose: 7.035), Brindisi 29.963 (seconda dose: 7263), Foggia 60.487 (seconda dose 15.154), Lecce 72.912 (seconda dose: 17.201), Taranto: 48.450 (seconda dose: 10.914).

Anziché pressare le Amministrazioni comunali perché applichino ordinanze che appaiono inutili (troppo poco personale per troppa gente fuori di testa) bisogna aiutare i Comuni a finire le dosi non usate.

Al Pala Assi, a regime, con l’organizzazione messa su e che, giornata con anziani in fila all’aperto a parte, ha funzionato molto bene (visto coi miei occhi) abbiamo un “potenziale” da 800 vaccinazioni al giorno (mattina e sera). Intanto sappiamo che i contagi a Trani sono scesi sotto i 150. Un dato che ci metterebbe, per ora, al sicuro dalla chiusura delle scuole. La luce da vedere sempre più grande in fondo al tunnel dipende soprattutto da questo “nodo”: o si compie una svolta sui vaccini o è tutto inutile.

Questo è quello che auspica pure il Sindaco Bottaro, che da me interpellato sulla questione, in merito a questa mini inchiesta, ha fatto capire che le sue intenzioni, in merito all’accelerata dei vaccini sono proprio quelle che abbiamo in mente noi. Di qui la scelta di mettere a disposizione il Palazzetto: “Penso di aver dato macchina e motore, chi di dovere deve salire e correre”.