Erano settimane, anzi mesi, che stavamo invocando un giro di vite, una stretta decisiva sugli impianti di videosorveglianza in luoghi nevralgici della città a cominciare dal Centro storico, da rivalutare e proteggere, così come il portone dell’abitazione del sindaco, così come tutti i portoni e l’incolumità di noi cittadini. Io la mia solidarietà al sindaco, come tutti, la dimostro e la esplicito qui. Ma mi sembra ovvio che l’impostazione della sorveglianza, della vigilanza, della cura della città debba cambiare. C’è chi ha correlato le restrizioni del sindaco allo episodio del portone. Io ci andrei cauto. Perché intanto chi agisce in quel modo, per intimidire, non lo fa in modo tanto teatrale e sprovveduto. Poi perché se pensassimo ciò, conoscendo Bottaro, credo che questi avvenimenti gli diano di riflesso ancora più appoggio dall’opinione pubblica e quindi ancor più potere decisionale. Quindi se fosse vera l’ipotesi dell’intimidazione, chi l’ha messa in pratica avrebbe commesso un grosso errore. Ed infine, eliminando qualche motivo più grave che tutti noi non possiamo conoscere (Dio non voglia), andando per esclusione non resterebbe che l’ennesima bravata delle bande terribili di ragazzini con la testa fuori posto.
Io li conosco bene i modi di fare di alcuni di quei tipi, già mi sembra di sentirli: “Ouh! Do iabit’ u’ sindac… amma de fuoc ao porton”? E giù risate, fuoco e… fuga. Chiaramente è un’ipotesi pure la mia, ma visti i precedenti di variegate bravate ed atti vandalici, che poi portano celebrazione indiretta, articoli (eh sì), clik (eh, pure quelli, certa stampa li cerca avidamente),indignazione degli adulti (un trionfo per quei tipi di ragazzi), non mi sentirei di escludere la bravata. Tra incoscienza e sfida.
È questa città che dovrebbe cambiare modi, mentalità, impostazione. Più ordine e controlli (il traffico impazzito, tema di ieri, si verifica pure a Barletta ed Andria, non lo strumentalizzerei politicamente, farei solo un’area parcheggio decente), più severità, più video camere. E passerebbe la paura…