Ha solo 18 anni, ma ha già le idee chiare sul suo futuro: vuole vivere di sola musica. Gabriele Zagaria, studente tranese, dell’ IISS Aldo Moro, è entrato a piccoli passi nel mondo della musica, e grazie ai diversi concorsi a livello nazionale e regionale, è riuscito quindi a far sentire la propria voce.
Consapevole della lunga gavetta che ha davanti, Gabriele però, ha già raccolto i primi frutti di questa sua passione, infatti ha partecipato a soli 12 anni, al suo primo concorso musicale. Mentre la svolta è avvenuta nel 2018, quando al Battiti Live di Bari ha presentato una delle sue prime canzoni “Come va”. Ma è stato il 2019 l’anno in cui ha raccolto i primi consensi e riconoscimenti: è arrivato secondo al concorso “La nota d’oro” del direttore artistico Aldo Scaringella, ha vinto “Sotto le stelle” a Francavilla e soprattutto ha raggiunto la finale nella categoria inediti del contest Music gallery Puglia svoltosi a Casamassima.
Qui, grazie al suo brano inedito “Terra piatta”, Gabriele ha ricevuto da Mogol, presidente della giuria, un importante riconoscimento: uno borsa di studio del valore di 3.500,00 euro e la possibilità di frequentare un corso nel prestigioso CET, la scuola di Toscolano del paroliere e produttore discografico. Infatti a metà ottobre, ha partecipato al corso del CET. Il primo brano pubblicato sui digital store è “Tu Bea, io Dante”, arrangiato da Francesco Dettole ed Enrico Elias, nella scrittura del brano, Gabriele si è chiesto come sarebbe la Divina Commedia ai giorni nostri. Così Zagaria, ha creato questo singolo cercando di elogiare la figura della donna in tutta la sua bellezza, proprio come dante faceva con la sua musa Beatrice.
Il singolo che si lega al genere di musica contemporanea, è stato scritto due anni fa, ma è stato annunciato il 25 marzo 2020, il giorno della celebrazioni del sommo poeta. Durante la quarantena, della prima ondata da Covdi-19, poi, ha  scritto “L’essenza di un respiro” concentrandosi sui diritti umani, e poi nella scorsa estate 2020, “Da domani”, creando anche un video-clip. Gabriele, nonostante la sua giovane età, è consapevole delle difficoltà di emergere in un panorama musicale frammentato e variegato come quello attuale. Gabriele racconta “In futuro chissà se diventerò autore di brani, ma al momento voglio cantare ciò che scrivo”.
Una canzone che ritrae l’artista stesso (Gabriele ha ricevuto il premio direttamente dal Maestro Mogol il 02 novembre 2019, ed ha vinto la Borsa di Studio presso il C.E.T. Centro Europeo di Toscolano) in un periodo cupo, vuoto, in cui vede tutto nero, in cui non riesce a fidarsi di nessuno, in tutto questo le sue insicurezze stesse prendevano il sopravvento… Infatti il titolo della canzone “Speranza” ha dato uno scopo, infatti, al giovane talento.