«Leggo con imbarazzo e stupore la replica della proprietà del Cinema Impero dalla quale anzitutto desumo che il rischio, semplicemente paventato dal sottoscritto e rappresentato alla massima carica cittadina per ottenere un pacifico e costruttivo tavolo di incontro/confronto (esteso peraltro alle Associazioni culturali di settore), è invece una certezza». Replica così Giovanni Di Leo, neo Consigliere Comunale di Trani, alla nota del Cinema Impero.

«Faccio con rispetto notare che sino ad oggi nulla, di quanto comunicato, risulta affisso sulle locandine esterne al cinema e neanche sulla storica bacheca di Via Mario Pagano tanto consultata (naso all’insù) da concittadini ,magari più anziani poco avvezzi a consultare online le programmazioni e gli orari degli spettacoli.

Constato quindi che solo grazie “al faro acceso” dallo scrivente la Città tutta ha appreso dai media e dai social, sui quali è stata riportata la notizia, che per il prossimo autunno il Cinema Impero rimarrà chiuso (non è dato sapere sino a quando) e quindi una Città, Comune co-capoluogo di Provincia, candidata peraltro ad essere Capitale Italiana della cultura  rimarrà priva di uno storico e straordinario luogo di cultura .

Non risulta peraltro che vi siano in corso “lavori di manutenzione e restauro mirati a potenziare l’offerta alla clientela “in quanto sempre dall’esame esterno della struttura non vi è una cartellonistica di cantiere edile (riportante durata ed oggetto di un eventuale intervento di tal fatta).

Tutto questo limbo di incertezza sul quale si ribadisce che nessun addebito o colpa viene fatta al gestore (anzi solidarietà) porta quindi con forza e con maggiore vigore a chiedere al Sindaco un incontro per capire se i suoi concittadini avranno diritto a qualche momento ricreativo di svago o saranno costretti anche solo per vedere un film (oltre che per l’ospedale etc etc) a recarsi nei comuni limitrofi.

Trovo infine assolutamente stucchevoli i ringraziamenti e la personale gratitudine manifestata al Sindaco a meno che la stessa non sia espressa per altra ..variante o per altro motivo. E ..non è finita qui!».