Quattro fuoriclasse per la prima rassegna cinematografica all’aperto di Palazzo delle Arti Beltrani. Inizia alla vigilia del Ferragosto e prosegue sino al 20 settembre il primo esperimento di cinema all’aperto del contenitore culturale polifunzionale della città di Trani. A cura del Circolo Dino Risi di Trani, con il patrocinio dell’Assessorato alle culture del Comune di Trani, la minirassegna per veri cinefili e appassionati del grande cinema tricolore è dedicata ai più importanti rappresentanti della commedia italiana classica attraverso una retrospettiva dal nome evocativo “I Quattro Colonnelli”, in omaggio ad Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. Una celebrazione dei “Mostri” della Commedia all’italiana, patrimonio culturale del nostro Paese. I quattro attori nel periodo di massima popolarità (che coincide con l’epoca d’oro del cinema italiano, gli anni ’60) hanno ricevuto l’appellativo di colonnelli, ovvero di nomi capaci di donare notorietà e successo ai film da loro interpretati, consolidando ciascuno, proprio come “colonnelli”, la propria posizione di supremazia nell’ambito della commedia.

L’espressione “commedia all’italiana” fu coniata parafrasando il titolo di uno dei più grandi successi dei primi anni di questo genere cinematografico, il film “Divorzio all’italiana” del regista Pietro Germi. Negli ultimi anni ’50 si sviluppa e si consacra il filone cinematografico che segnò il cinema italiano di ben tre decadi, quasi dispoticamente legata ai volti dei quattro grandi protagonisti comici del periodo. Il successo, anche in termini di incassi, dei film appartenenti al genere è dovuto sia alla presenza di un’intera generazione di grandi interpreti, che seppero incarnare magistralmente i vizi (tanti) e le virtù (poche), i tentativi di emancipazione ma anche gli involgarimenti degli italiani dell’epoca, sia all’attento lavoro di registi, soggettisti e sceneggiatori, che inventarono un vero e proprio genere, dalle connotazioni essenzialmente nuove, riuscendo a reperire prezioso materiale per le proprie creazioni cinematografiche fra le pieghe di una società in rapida evoluzione e dalle molte contraddizioni. Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi e Nino Manfredi prendono per mano il cinema italiano e lo portano a livelli sublimi.

A Palazzo delle Arti Beltrani si vuole celebrare la grande epopea della “Commedia all’italiana”. In ogni giornata, a partire da venerdì 14 agostonella splendida Corte Santorsola, per l’occasione trasformata in arena cinematografica all’aperto, sarà presentato il film più rappresentativo di ciascuno dei quattro attori e al quale ognuno di loro era più legato (ingresso ore 20,00, proiezioni ore 21). La retrospettiva inizia con “Pane e cioccolata” con Nino Manfredi, probabilmente assieme a “Per grazia ricevuta”, le due migliori prove d’attore del grande interprete ciociaro. Il film del 1974, diretto e sceneggiato da Franco Brusati, vede Manfredi nelle vesti di un emigrato italiano in Svizzera, e tiene perfettamente in armonia dramma e umorismo. La pellicola riscosse consenso di pubblico e di critica, e venne lanciato con successo in numerosi Paesi europei, Francia compresa, e negli Stati Uniti. Tantissimi i riconoscimenti nei maggiori festival cinematografici italiani e stranieri sia per la regia, la sceneggiatura e la prova attoriale di Manfredi a cui fu conferito il David di Donatello e la Grolla d’oro come migliore attore protagonista nello stesso anno di uscita del film.

A Ferragosto si celebrerà con il film di Dino Risi del 1961 “Una vita difficile” Alberto Sordi che con oltre 200 film all’attivo è considerato uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana. Ettore Scola, che ben lo conosceva, definiva il Sordi attore “l’italiano impazzito, in cui pulsioni socialmente inconfessabili hanno preso il sopravvento sulla rispettabilità piccolo-borghese”. Venerdì 18 settembre sarà la volta de “Il mattatore” con Vittorio Gassman nei panni di simpatico e abile truffatore, nel primo film interpretato per il grande maestro della commedia all’italiana, Dino Risi. Sempre diretto da Risi “In nome del popolo italiano” con Ugo Tognazzi, sarà proiettato sabato 19 settembre, il film del 1971, definito profetico, è soprattutto un ritratto antropologico dell’italiano medio, fatto con una lucidità agghiacciante: un’operazione sottile, coraggiosa e controversa.

Al termine di tutti e quattro gli appuntamenti ci sarà un dibattito per rendere omaggio ai dominatori del cinema italiano degli anni ’60 e ’70, per alcuni dei quali è stato già celebrato il centenario, come è accaduto per Alberto Sordi.

Una vera chicca sarà poi riservata alla quinta giornata conclusiva di domenica 20 settembre: la proiezione della versione integrale del film “I nuovi mostri”, diretto da Dino Risi, Mario Monicelli ed Ettore Scola, che vede Gassman, Tognazzi e Sordi tra i protagonisti assieme ad una giovanissima Ornella Muti. Il film, uscito a quindici anni dal precedente film a episodi “I Mostri” (1963), diretto da Risi, fu presentato agli Oscar del 1977 nella categoria Miglior film Straniero col titolo di “Viva Italia” ed è un film episodico di sconvolgente attualità. Il genere della “commedia all’italiana”, infatti, insieme al “neorealismo” e agli “spaghetti western”, è stato l’unico a poter essere esportato con successo ed essere apprezzato anche all’estero, nonostante le situazioni e i contesti rappresentati fossero talvolta così tipicamente “italiani” da non essere sempre pienamente percepiti dal pubblico straniero.

Per la prima volta il Circolo Dino Risi di Trani presenterà la versione del film, uscita al cinema nel dicembre del ’77, completa di tutti i numerosi episodi di cui era composto, alcuni dei quali furono tagliati nell’edizione presentata agli Oscar e anche nella versione televisivaOgni film sarà introdotto dal critico cinematografico e fondatore del Circolo del Cinema Dino Risi Lorenzo Procacci Leone.

Ingresso alle ore 20,00 – inizio proiezione ore 21,00 – Ticket € 5

Per fruire della rassegna cinematografica la direzione chiede al pubblico un piccolo sforzo, essendo ormai cambiate le nostre abitudini a causa dell’emergenza Covid-19.

Le proiezioni dei film si terranno all’aperto e le sedute saranno distanziate a un metro e tra loro inamovibiliPer accedere sarà sempre obbligatorio compilare con i propri dati il modulo di prenotazione on line:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScEG5RNGEjgbEELngWsfTt772Myp2LQZuFf_Fi1rYy2KZGdNQ/viewform

Anche l’acquisto dei biglietti dovrà avvenire preferibilmente on line sulla piattaforma i-ticket (eventualmente sarà la stessa direzione che provvederà a girare il link per l’acquisto una volta ricevuta la prenotazione).

L’utilizzo della mascherina è obbligatorio fino al raggiungimento del proprio posto a sedere e in ogni spostamento dallo stesso. Poiché le proiezioni si svolgeranno all’aperto, una volta preso posto si potrà far a meno della mascherina.