Lo scorso lunedì mattina a Milano, i poliziotti della locale squadra mobile hanno arrestato in flagranza tre pluripregiudicati accusati di furto aggravato in concorso ai danni di una signora di 78 anni con la tecnica del cosiddetto “filo di banca”.

Lo ha riferito la questura, spiegando che poco prima di mezzogiorno, gli agenti hanno notato in corso Sempione un’auto con a bordo i tre “balordi” (da loro già più volte arrestati negli ultimi anni), e hanno deciso di tenerli d’occhio. Mentre uno dei tre è rimasto nei pressi dell’auto pronto per un’eventuale fuga, gli altri due, alternandosi, sono entrati in diverse banche della zona con il chiaro scopo di “individuare qualcuno che stesse prelevando ingenti somme di denaro agli sportelli”. Infine, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, i pregiudicati si sono accodati ad un’anziana signora uscita dalla filiale con in tasca tremila euro appena prelevati. Improvvisamente uno dei tre, dopo essersi scambiato cenni d’intesa con i complici, si è accasciato ai piedi della vittima fingendo un malore, e l’anziana lo ha immediatamente soccorso porgendogli un braccio per aiutarlo a rialzarsi. I due sono stati quindi raggiunti dal complice che, fingendo di aiutarlo a rialzarsi, ha aperto la borsa della signora e si è impossessato della busta con i contanti. I due e il palo sono stati però bloccati dagli agenti in borghese che hanno subito restituito il denaro alla vittima, che per fortuna non ha riportato conseguenze.

La polizia ha spiegato che i tre, tutti residenti a Milano da anni, sono un 62enne di TRANI, un 60enne di Gioia del Colle (Bari) e un 63enne di Pachino (Siracusa), con una lunga sfilza di precedenti penali, in particolare furti e rapine, e che sono ritenuti degli specialisti della tecnica del “filo di banca”.