La risposta c’è stata. La città di Trani con le sue innumerevoli realtà ha risposto presente al progetto Autism Friendly, iniziativa in cui Trani ha svolto il ruolo di precorritrice, ovvero la prima città pugliese a proporre l’idea di un Comune a misura di autismo. Grande entusiasmo tra i partecipanti, nei giorni scorsi premiati con attestati di partecipazione. Ristoranti, negozi di abbigliamento, bar, associazioni, supermercati, alberghi e scuole. Questi i profili solo di alcuni di coloro che hanno aderito all’iniziativa Autism Friendly attraverso i corsi di formazione, tra loro anche l’Ordine degli Avvocati di Trani. Da adesso sarà possibile sapere quali sono gli esercizi a misura di autismo poiché potranno esporre vetrofanie e, nel caso dei ristoranti, anche tovagliette ad hoc. Dopo la teoria ora è il momento più importante, quello della pratica.

Evidente la soddisfazione di Fabrizio Ferrante, capofila di un’iniziativa voluta fortemente e portata avanti con orgoglio e amore. Trani oggi può dire di essere pronta ad accogliere lo spettro dell’autismo con mani amorevoli e con un metodo preciso, quello dell’accoglienza incondizionata. Un esempio che altri Comuni sono pronti ad imitare.

Il servizio.