«Facciamo ordine e diamo conto degli atti amministrativi redatti dall’Amministrazione Comunale anche a coloro che per il loro ruolo dovrebbero avere le idee chiare». Intervengono così, in una nota stampa, il Sindaco Amedeo Bottaro e l’Assessore Michele di Gregorio.

«La Regione puglia il 26.9.2017 ha indetto un primo avviso pubblico per la presentazione di domande per la realizzazione di Centri Comunali di raccolta rifiuti differenziati. L’amministrazione diligentemente ha presentato previa approvazione in Giunta, fin dal 22 dicembre 2017, nei termini indicati, la necessaria istanza con il relativo progetto, individuando una area pubblica periferica per la realizzazione della nuova Isola ecologica. La Regione, in considerazione del fatto che il Comune di Trani fosse dotato già di un CCR e che la realizzazione del nuovo non fosse localizzato in una “marina o in una frazione”, ha comunicato la necessità di in ripresentare una nuova istanza in un successivo Avviso Regionale.

In effetti con Determinazione del 29.8.2019 la Regione Puglia ha pubblicato un nuovo avviso per la realizzazione o l’ampliamento e/o adeguamento dei CCR esistenti. Ancora una volta l’Amministrazione diligentemente e nel pieno rispetto dei termini, senza necessità quindi di nessuna proroga, previa approvazione fin da gennaio del necessario progetto, una istanza di adeguamento funzionale e normativo della Isola ecologica Comunale “L’Indice” in considerazione del fatto che la stessa abbisognava di numerosi interventi che la rendessero più moderna ed utile alle necessità dei cittadini.

Il progetto darà la possibilità al Comune di Trani di partecipare ad un Bando Regionale che mette a disposizione dei Comuni la somma di euro 300 mila euro per tali tipo di attività.

La proposta progettuale  è aderente ai criteri come richiesti dall’Avviso pubblico Regionale in quanto prevede:

  • accorgimenti necessari a garantire l’accessibilità totale del Centro da parte di utenti con ridotte capacità motorie e percorsi dedicati per la fruizione assistita dello stesso;
  • la predisposizione di specifiche aree per il conferimento di rifiuti attualmente non disponibili presso il CCR esistente;
  • sistemi di illuminazione attivi per il Centro (sensori crepuscolari) e di approviggionamento energetico per l’autoconsumo da fonti rinnovabili;
  • un impianto antincendio;
  • un sistema di sfruttamento delle acque meteoriche conferite nell’impianto di trattamento di nuova realizzazione per irrigare il verde, alimentare il sistema antincendio ed i servizi igienico-sanitari a servizio del Centro;
  • sistemi di contabilizzazione e riconoscimento di premialità all’utente anche tramite “web application” assistenziali e dimostrativi;

La realizzazione nel Centro di un’area ben definita dedicata alla prevenzione della produzione dei rifiuti riutilizzabili.

Con il finanziamento eventualmente ottenuto il Comune di Trani potrà quindi rendere l’attuale Isola ecologica un moderno centro di gestione dei rifiuti ecosostenibile ed ecocompatibile e soprattutto molto più funzionale ed al servizio dei cittadini Tranesi.

La Regione ha annunciato che ci saranno altri avvisi pubblici per la realizzazione di nuove Isole Ecologiche a cui il Comune di Trani parteciperà con il progetto già esistente.

In tale maniera l’Amministrazione Comunale intende recuperare ulteriori risorse Regionali oltre a quelle già ottenute per:

  • euro 6.500.000,00 per la Messa in sicurezza del terzo lotto della discarica ( per i primi due lotti i lavori sono stati terminati);
  • euro 1.100.000,00 per l’acquisto di automezzi ed attrezzature per la raccolta differenziata (gare già conclusesi ed aggiudicate);
  • euro 480.000,00 per le attività di caratterizzazione (realizzazione di nuovi pozzi di controllo) della discarica (lavori già realizzati);
  • euro 5.000.000,00 per la realizzazione presso il sito della discarica Comunale, nell’ottica della chiusura definitiva della discarica e degli investimenti sull’impiantistica, di un impianto di trattamento del percolato proveniente dalla stessa discarica e di un impianto di trasferenza dei rifiuti che servirà a trasbordare i rifiuti dai mezzi di piccola taglia a mezzi più grandi per il conferimento negli impianti di trattamento al fine di limitare i costi di trasporto (studio di fattibilità trasmesso al Ministero);
  • euro 9.000.000,00 per la chiusura definitiva della discarica (studio di fattibilità inviato in Regione)».