«Egregio Signor Sindaco,
con la presente sono a rassegnarLe formalmente la mia rinuncia alla delega in materia randagismo da Lei conferitami circa un anno fa. Tante sono le motivazioni che mi inducono a questa scelta sofferta, prima tra tutte il convincimento di essere molto distante da un modo di “occuparsi di tale problematica “, dove ho riscontrato difficoltà di condivisione che mi hanno creato non pochi imbarazzi». E’ l’annuncio postato sui social da parte di Raffaella Merra, consigliere comunale di Trani.

«Sono a disagio, mi creda! Soprattutto, non voglio che l’entusiasmo che mi ha portata ad accettare il delicato compito conferitomi possa perdersi nell’insoddisfazione, nell’impossibilità di fare e di agire per il bene comune del nostro Paese. Compio, dunque, in piena coscienza questa scelta, poiché non riesco a far finta di niente! Lo faccio con grande serenità d’animo e intellettuale. Ho adempiuto a quanto di mia competenza, avviando concretamente tutte le procedure utili al raggiungimento degli obiettivi concordati e fissati.

Mentre rimetto al giudizio dei nostri concittadini il lavoro, che ho svolto sui diversi temi , sono convinta che avrei potuto fare molto di più e molto meglio per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio se fossi stata messa nelle condizioni di operare compiutamente.
Ho cercato di svolgere ogni attività con tenacia, umiltà, correttezza e sempre con profondo senso di legalità, mettendo a disposizione dell’intera comunità le mie competenze ed il mio tempo, sottraendolo sempre al mio impegno professionale e spesso anche alla mia famiglia.

Per questi motivi ritengo corretto e doveroso restituire la delega affidatami, senza rimpianti, con la certezza che Lei saprà effettuare una scelta giusta e lungimirante nell’individuare il mio sostituto al quale metto a disposizione la mia modesta esperienza per coadiuvarlo nell’attività amministrativa. Allo stesso modo, la mia esperienza e la mia competenza restano al Suo servizio e della Città di Trani come Consigliere Comunale , che necessita dell’impegno e della dedizione di tutti noi».