Nella notte di Ferragosto un 23enne di Corato, ai domiciliari, ha reciso il braccialetto elettronico con cui veniva controllato ed è scappato di casa. Mentre i carabinieri lo stavano cercando, tre di loro l’hanno trovato per caso nella sala d’aspetto del Pronto Soccorso dell’ospedale locale. Alla vista delle uniformi il 23enne si è agitato, in preda a un inspiegabile attacco d’ira: ha cominciato a lanciare oggetti, e a prendere a calci, pugni e testate i militari, minacciandoli di morte.

I carabinieri hanno cercato di preservare l’incolumità dei malati e l’evaso è riuscito a scappare. Dopo ore è stato ritrovato nell’abitazione di alcuni parenti, e con molte difficoltà i carabinieri sono riusciti ad arrestarlo. Nella colluttazione sono rimasti feriti due militari. Il 23enne si trova nel carcere di Trani.