In occasione delle aperture straordinarie serali indette dal MiBAC in tutti i luoghi della cultura statali, sabato 10 agosto alle ore 20.30 il Polo Museale della Puglia e la Direzione del Castello Svevo di Trani, con il supporto della Società concessionaria Nova Apulia, sono lieti di invitarvi alla performance artistica del Duo composto da Graziano Andriani (tenore, voce narrante e percussioni) e Angela Lacalamita (salterio) che ci proporranno il concerto dal titolo “Già fiammeggiava l’amorosa stella” , un emozionante viaggio nel Medioevo con le più belle  poesie e musiche al tempo dei trovatori e dei trovieri.

Sulla suggestione dettata dalla notte dedicata all’osservazione delle “stelle cadenti”,  il programma prevede l’esecuzione di brani tratti dal repertorio medievale sacro e profano di autori quali De Machaut, A. de la Halle, W. Von der Vogelweide, Alfonso X El Sabio e composizioni tratte da Cantigas di S. Maria, Livre Vermeille, Codice Rossi, oltre a ballate, chansons, canti di crociata e di lontananza, intervallati a liriche declamate di Dante Alighieri, Petrarca, Guinizzelli e Poliziano che ci accompagneranno nell’interpretazione poetica dell’immagine delle stelle.

Per la manifestazione in oggetto saranno in vigore le ordinarie disposizioni di biglietteria (costo del biglietto d’ingresso intero € 5,00 – riduzione e gratuità come previste da legge).

Il Castello resterà straordinariamente aperto al pubblico fino alle ore 23.00 (ultimo ingresso ore 22.15).

GRAZIANO ADRIANI

Diplomato in canto presso il Conservatorio Piccinni di Bari, è attivo in diverse formazioni ed Ensemble cameristici tra cui la Cappella Musicale Corradiana e i Resonare Fibris.

ANGELA LACALAMITA

Diplomata in Chitarra Classica presso il Conservatorio di Musica “N. Rota” di Monopoli, sotto la guida del M° Nando Di Modugno, ha proseguito poi gli studi presso lo stesso Conservatorio con i maestri Massimo Felici e Maurizio Grandinetti per il conseguimento della Laurea di II livello ad indirizzo Interpretativo-Compositivo-Solistico. Ha frequentato diversi corsi di perfezionamento e masterclass e da diversi anni ha intrapreso lo studio dei salteri ad arco, a pizzico e a percussione, dedicandosi all’attività di ricerca e di ricostruzione della tecnica esecutiva e del repertorio originale, in gran parte inedito, scritto per il salterio storico, in particolar modo di quello del ‘700 italiano.