Un successo ampiamente annunciato. Un evento che anche quest’anno ha abbinato gli aspetti sportivi a quelli turistici e alla valorizzazione del territorio. Non ha tradito le attese della vigilia, in buona sostanza, la diciannovesima edizione della Trani-Dubrovnik, la tradizionale regata che unisce le due coste del mar Adriatico. In gara alcune delle imbarcazioni più blasonate della Puglia, targate VIII Zona Fiv, in particolare L’Ottavo Peccato e Sound of Silence, presenti anche agli ultimi mondiali in Croazia.

Numerosi i circoli rappresentati all’evento organizzato da Lega Navale di Trani, Orsan Club Dubrovnik e Wave Productions. I primi a tagliare il traguardo, intanto, sono stati Honor Line, in tredici ore, complessive e Buena Vista. Cus Bari dei fratelli Pannarale si è aggiudicata la classe maxi e la vittoria in overall. Questi, invece, i risultati delle altre classi: L’Ottavo Peccato di Francesco Manno della Lega Navale di Trani è salito sul gradino più alto del podio nella “crociera regata”, Angelica II di Antonio Centrone della Lega Navale di Monopoli ha vinto la gran crociera, Pegaso di Maurizio Semeraro della Lega Navale di Manfredonia ha dettato legge nella classe libera.

E ancora: trofeo Peppino Di Ciommo ad Ottavo Peccato, trofeo per il circolo con la flotta più numerosa alla Lega Navale di Trani, trofeo Challenge Trani-Dubrovnik al Cus Bari. E ora l’appuntamento per tutti gli appassionati è rinnovato alla prossima edizione, la ventesima della regata riconosciuta da tutti come la “Classica dell’Adriatico”.