«Riguardo la situazione delle verifiche sui plessi di competenza della Provincia Bat, dal momento dell’evento sismico, ha monitorato ora per ora la situazione in costante contatto con le amministrazioni locali e con il Dirigente del settore, Ing. Mario Maggio prodigatosi immediatamente e costantemente unitamente alle strutture provinciali dell’Edilizia e del Genio Civile, all’esito della riunione in Prefettura del 21 u.s., durante la quale si era, tra l’altro, concordato che  la verifica  dei plessi scolastici di competenza provinciale, doveva essere fatta coordinando gli uffici comunali e quelli provinciali soprattutto laddove fossero state segnalate particolari problematiche strutturali». E’ la nota a firma del Vice Presidente della Provincia BAT De Toma che chiede più spirito collaborativo al Primo Cittadino di Trani soprattutto durante un evento così particolare.

«In tale senso si ringraziano i Sindaci della Bat Cosimo Cannito, Angelantonio Angarano, Bernardo Lodispoto, Francesco di Feo, Salvatore Puttilli,  Roberto Morra, Maria Laura Mancini, Michele Patruno e il Commissario Prefettizio del Comune di Andria dott. Gaetano Tufariello che si sono dimostrati immediatamente collaborativi, acchè la situazione nei loro comuni fosse sempre monitorata e sotto controllo. Purtroppo per il Comune di Trani, devo evidenziare – dichiara Il Vice Presidente De Toma –   che non mi risulta sia stato attuato il previsto coordinamento con gli uffici comunali come concordato in sede di riunione del Centro Coordinamento Soccorso presso la Prefettura. Nel frattempo il Sindaco di Trani,  aveva  ricevuto rassicurazioni per le vie brevi, che non  fossero stati rappresentati problemi strutturali nei plessi scolastici  già sottoposti a sopralluogo nella mattinata del 22 maggio e più precisamente quelli del Liceo Classico De Sanctis e dell’ITC e Alberghiero, essendo stati trovati chiusi il Liceo Scientifico Vecchi e il plesso del Liceo Classico di via Stendardi al momento dell’ispezione. Tali rassicurazioni venivano confermate dalla mail PEC dell’Ing. Mario Maggio, inviata al Sindaco del Comune di Trani lo stesso giorno alle ore 21,20,  con la quale veniva  anche precisato che i sopralluoghi si sarebbero conclusi presumibilmente nel corso della mattinata del 23 c.m.».

«Inoltre, il Sindaco, nonostante  avesse comunicato con mail PEC delle ore 17,35, che l’ordinanza emessa avrebbe perso effetto alle ore 24 del 22 maggio e che in difetto di una richiesta di proroga da parte della Provincia, le attività scolastiche sarebbero riprese regolarmente  ad esclusiva responsabilità per la sicurezza degli edifici  e la mancanza di rischi per gli alunni ed il personale scolastico a carico della stessa Provincia, ha emesso, in maniera contraddittoria, un ulteriore ordinanza di proroga della chiusura delle scuole, a discapito del regolare svolgimento dell’attività didattica. Si sarebbe auspicato, dichiara il Vice Presidente De Toma, uno spirito più collaborativo da parte del Sindaco di Trani come quello manifestato dagli altri Sindaci, tenuto conto dell’emergenza in corso e dell’impegno che i tecnici della Provincia stavano profondendo nelle verifiche di tutte le scuole dei diversi comuni interessati dal sisma. Fra l’altro, è bene sottolineare, che  lo stesso Sindaco, a proposito del Liceo Scientifico Vecchi,  aveva già ricevuto in data 21 maggio dal Comando Provinciale dei VV.FF.,  una comunicazione con la quale, tra l’altro, veniva riportato che nello stesso plesso scolastico,  erano state effettuate delle verifiche statiche all’esito delle quali veniva solo evidenziato che al primo piano annesso al laboratorio di Fisica “erano presenti lievi fessurazioni già esistenti e una diffusa infiltrazione d’acqua sulla parete in prossimità del radiatore, senza evidenziare  altro di particolare».

«Ritengo, conclude il vice Presidente De Toma, che in queste occasioni  emergenziali si debbano tenere comportamenti altamente collaborativi, ciascuno per il proprio ruolo, avendo come obiettivo comune la salvaguardia del nostro territorio e dei nostri cittadini, cercando di evitare atteggiamenti  puramente strumentali. Infine, è bene precisare che, nell’odierna mattinata, è stata inviata allo stesso Sindaco Bottaro,  la nota dell’Ing. Maggio sull’esito dei sopralluoghi eseguiti, con la quale è stato comunicato che dall’esame visivo globale degli ambienti interni, con le dovute cautele del caso, non ha ragionevolmente evidenziato la presenza di fenomeni critici dovuti all’evento sismico avvertito, riservandosi, nei prossimi giorni, di inoltrare i relativi verbali di sopralluoghi».