Sono disponibili in allegato le modulistiche necessarie per il voto domiciliare ed il voto assistito.

  • VOTO DOMICILIARE PER GLI ELETTORI AFFETTI DA INFERMITÀ CHE NE RENDANO IMPOSSIBILE L’ALLONTANAMENTO DALL’ABITAZIONE

Gli elettori affetti da gravi infermità, tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, che si trovano in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, o ancora gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio dei servizi previsti dall’art. 29 della legge 5 febbraio 1992 n. 104, sono ammessi al voto in casa. L’elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del Comune di Trani in un periodo compreso fra il 40° e il 15° giorno antecedente la data di votazione, ossia fra martedì16 aprile e sabato 11 maggio 2019, apposita dichiarazione utilizzando il modulo predisposto, disponibile presso l’Ufficio Elettoraleattestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora, corredata dalla prescritta autorizzazione sanitaria. Alla domanda va allegata copia della tessera elettorale e idonea certificazione sanitaria, con l’esatta formulazione normativa in oggetto indicata. La certificazione sanitaria da allegare alla domanda deve essere rilasciata da un funzionario medico designato dai competenti organi dell’Azienda Sanitaria locale in data non anteriore al quarantesimo giorno antecedente la data della votazione (non prima del 16 aprile 2019) e deve contenere, oltre che i dati identificativi dell’ elettore affetto dalla grave infermità, anche la formulazione, espressa nel certificato, che si tratta di soggetto in possesso di entrambi i requisiti della “dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali” e della “impossibilità di allontanamento dall’abitazione”. Inoltre, qualora l’interessato sia soggetto di diritto al voto assistito di cui all’art.55 del D.P.R. 30/03/1957, n.361, e all’art. 41 del D.P.R. 16/05/1960, n.570 (ossia: i ciechi, gli amputati alle mani, gli affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità) e l’annotazione non sia già inserita sulla tessera elettorale, il certificato potrà eventualmente attestare la necessità di un accompagnatore per l’esercizio di voto. Infine, il certificato medico deve essere rilasciato da funzionari medici i quali “non possono essere né candidati, né parenti fino al quarto grado dei candidati”.

  • VOTO ASSISTITO (ACCOMPAGNAMENTO IN CABINA)

Gli elettori con grave infermità possono essere accompagnati all’interno della cabina elettorale da un altro elettore, per poter eseguire la votazione. È  possibile inoltre richiedere al Comune di apporre un timbro sulla tessera elettorale che attesti il diritto permanente di poter usufruire del voto assistito. La richiesta d’apposizione del timbro “AVD” va presentata  all’Ufficio Elettorale con la documentazione sanitaria rilasciata dalla ASL competente che certifica l’impossibilità di esercitare autonomamente il diritto di voto, unitamente alla tessera elettorale in originale e a un valido documento d’identità. Per gli elettori non vedenti è sufficiente esibire, oltre alla tessera elettorale in originale e a un valido documento d’identità, il libretto nominativo di pensione, rilasciato dall’INPS oppure il verbale della Commissione Sanitaria Unica per l’accertamento delle condizioni visive (artt. 2 e 3 Legge 138/2001). La domanda per ottenere il timbro sulla tessera elettorale può essere presentata anche da persona diversa dall’elettore interessato, purché in possesso di delega (su carta semplice),fotocopia di un valido documento d’identità dell’interessato, tessera elettorale in originale dell’interessato su cui l’Ufficio Elettorale apporrà il timbro AVD, documentazione sanitaria rilasciata dalla ASL o fotocopia del libretto nominativo di pensione (solo per ciechi civili).

Ecco i moduli:

Avviso-voto-assistito

Avviso-voto-domiciliare