Sgomento, dolore, incredulità: sono i sentimenti che hanno pervaso gli abitanti del quartiere Pozzopiano a Trani dopo la morte del fruttivendolo andriese Emanuele Vilella. Un dolore testimoniato dai tanti bigliettini lasciati nei pressi dell’attività di vendita al dettaglio di frutta e verdura: grandi e piccoli, amici e conoscenti, soci e clienti abituali hanno voluto lasciare un messaggio alla famiglia dell’uomo morto a 47 anni in un tragico incidente: giovedì sera un problema alla sua Fiat Punto sull’autostrada all’altezza di Bari. Vilella ferma l’auto sulla corsia di emergenza e scende per verificare il guasto nel vano motore. Un veicolo che sopraggiungeva sulla corsia di marcia lo centra in pieno uccidendolo davanti agli occhi di moglie e figli.

Era una persona solare quella che ha perso la vita in questo tragico incidente e lo testimoniano tutti coloro che hanno lasciato un bigliettino all’ingresso del suo negozio: “il tuo sorriso resterà il più bel ricordo di te” gli scrive un amico, “la tua gentilezza e sensibilità non sono passate inosservate” nel viaggio terreno. “Ci mancherai tanto” recitano altri messaggi evidentemente scritti dai bambini del quartiere. Testimonianze di una esistenza vissuta al meglio per chi Emanuele Vilella non lo ha mai conosciuto ma che passando in piazza albanese oggi, ha compreso che si può entrare nel cuore di tante persone semplicemente aggiungendo gentilezza e sorrisi ai gesti della vita quotidiana.