L’attesa, spasmodica, infinita, interminabile, sta finalmente per esaurirsi. Vigilia della finale di Coppa Italia Dilettanti. Vigilia di Vigor Trani-Sankt Georgen. L’appuntamento con l’atto conclusivo della fase nazionale è fissato per domani, a partire dalle ore 15, allo stadio “Gino Bozzi” di Firenze e si giocherà in gara secca sulla distanza inizialmente dei 90 minuti ed eventualmente su quella dei 120. In caso di ulteriore parità, poi, si andrà ai rigori per decidere la vincitrice. In palio, inutile nasconderlo, c’è davvero tanto: c’è la possibilità di arricchire la bacheca con un trofeo nazionale e, soprattutto, c’è la grande occasione di approdare in serie D attraverso la porta principale.

Ci sperano e ci credono i biancazzurri. Vogliono fortemente chiudere il cerchio in maniera positiva e completare con l’ultimo gioiello una cavalcata sino a questo momento trionfale, cominciata con il trionfo regionale, vinto tre mesi fa a Monopoli nella finale pugliese contro il Fasano, e proseguita con i successi nella seconda fase contro i campani del Savoia, i lucani del Lagonegro, i siciliani del Licata e i laziali dell’Unipomezia. Ora tra la formazione di Massimo Pizzulli e la Coppa sono rimasti soltanto gli altoatesini del Sankt Georgen, secondi nel loro campionato di Eccellenza.

Buone notizie, intanto, giungono dall’infermeria per il tecnico della Vigor: l’esperto Telera e il giovane Arena sono entrambi recuperati per la finale. Capitolo formazione: Sansonna tra i pali, lo stesso Telera, Bruno e Monopoli in difesa, Martinelli, Camporeale, Arena e Cantatore a centrocampo e Faccini in attacco sono le certezze. I dubbi per Pizzulli, in pratica, riguardano due sole maglie: una se la giocano Valido e Tortosa per il ruolo di terzino mancino, per l’altra sono in ballottaggio Lorusso, Infimo e Fernandez come principale terminale offensivo.

La squadra è partita ieri per la Toscana mentre stanotte toccherà ai venti pullman di tifosi mettersi in viaggio verso Firenze. Tantissimi anche i sostenitori tranesi residenti al Nord e al Centro Italia che raggiungeranno lo stadio “Bozzi”. Con ogni probabilità, dunque, potrebbero esserci addirittura 2000 appassionati della Vigor sugli spalti per un appuntamento che può riscrivere la storia del calcio biancazzurro. L’ultima pugliese ad alzare questo trofeo è stata la Virtus Francavilla nel 2015.

In precedenza il colpaccio riuscì anche al Bisceglie nel 2012, al Casarano nel 2009 e all’Altamura nel lontano ’88. Pizzulli ha già partecipato da allenatore ad una finale, per la precisione cinque anni fa alla guida del Cerignola, sconfitto 1-0 a Rieti dalla Fermana. È per lui la grande occasione del riscatto. È, più in generale, una grande occasione per tutta Trani. Per alimentare un entusiasmo che non si respirava in città ormai da diversi anni.