Domenica 15 Gennaio 2017 la Chiesa celebra la 103ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Il tema della giornata sarà “Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce” e sarà senza dubbio un’occasione per riflettere su un fenomeno che tocca quotidianamente l’Italia.

Papa Francesco ha voluto focalizzare l’attenzione «sui più piccoli tra i piccoli». Non è un caso, infatti, che molti bambini arrivano soli e incapaci di gestire situazioni di forte pericolo e che proprio per questa ragione diventano facilmente vittime di gravi violazioni dei diritti umani.

In Italia, tra gennaio e giugno 2016, sono 5222 i minori stranieri non accompagnati dichiarati “scomparsi”.
Proprio per riflettere su questo tema, il Papa ha chiesto che proprio ai più piccoli venga garantita protezione, poiché la vulnerabilità data da indigenza, assenza di mezzi di sussistenza, li rende più fragili, invisibili: «In occasione dell’annuale Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, mi sta a cuore richiamare l’attenzione sulla realtà dei migranti minorenni, specialmente quelli soli, sollecitando tutti a prendersi cura dei fanciulli che sono tre volte indifesi perché minori, perché stranieri e perché inermi, quando, per varie ragioni, sono forzati a vivere lontani dalla loro terra d’origine e separati dagli affetti familiari»

Anche Trani ospita numerosi migranti e in particolare, grazie al progetto Fami, fondo asilo migrazione e integrazione promosso dal Ministero degli Interni, il centro Caritas Diocesano Don Giuseppe Rossi, è stato trasformato  in centro di prima accoglienza per il progetto ed è proprio qui che sono state ospitate 20 giovani minori non accompagnate.

Un progetto che mira all’accoglienza dei minori non accompagnati al fine di garantire loro la possibilità di creare le condizioni necessarie per una migliore prospettiva di vita.