Da alcuni mesi la città è vittima di una serie di furti, dalle scuole pubbliche, dove sono stati rubati numerosi computer sino ad arrivare ad svariati furti in alcune Chiese della città.

Una situazione incresciosa e sgradevole, se si pensa che proprio dalla Basilica tranese è stato derubato un  calice in argento risalente al 1700.  Si presume si tratti di un furto quasi certamente su commissione, infatti pare che il ladro abbia agito indisturbato mentre la chiesa era aperta ai fedeli. Gli altri colpi sono stati messi a segno nelle chiese di San Giovanni, Santa Chiara, la Madonna del Pozzo, San Francesco e la struttura delle suore Figlie della Carità.

Trafugati dunque oggetti sacri in argento, “dall’enorme valore storico e artistico”, riferisce una fonte, lasciti o donazioni da parte di famiglie ricche dell’epoca e di religiosi devoti. Tra il clero da qualche giorno si è sparsa voce: «Controllate all’interno delle chiese di vostra competenza che siano presenti tutti gli arredi e gli oggetti di valore e vi consigliamo di prestarne più attenzione».

Sulla vicenda indagano i Carabinieri del Nucleo di Tutela del Patrimonio Culturale.