Su impulso del sindaco e degli assessorati alla Polizia Locale e Ambiente, proseguono i controlli della Polizia locale per arginare il fenomeno dell’abbandono per strada di deiezioni canine. Proprio nella giornata di ieri, 15 dicembre, alcuni agenti di Polizia locale in borghese hanno controllato il quartiere Europa e la zona di via Polonia e largo Cecoslovacchia, sulla scorta di numerose segnalazioni giunte agli uffici comunali.

Dieci le persone finite sotto la lente degli agenti in servizio. Ignari del fatto che fossero sorvegliati, in 9 hanno raccolto le deiezioni dei propri animali. L’unico proprietario che non ha raccolto la deiezione è stato fermato e sanzionato. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni ed anche in altre zone della città.

E’ chiaro che chi vive con un cane ha il diritto di portare il proprio animale fuori per le regolari esigenze fisiologiche e possibilmente in spazi verdi, ma è chi abita in città ha diritto di non imbattersi frequentemente nelle feci dei cani e di trovare marciapiedi puliti. Bisogna necessariamente e soprattutto educare i proprietari di cani. Le ordinanze repressive non sono sufficienti ad eliminare il problema, anche perché le sanzioni vengono comminate raramente.

L’amministrazione comunale dovrebbe attivare campagne di sensibilizzazione ed educazione senza criminalizzare chi possiede un cane. I comuni conoscono nomi e indirizzi dei proprietari dei cani grazie all’anagrafe canina: possono pertanto inviare loro una lettera accompagnata da un sacchettino/paletta ecologica, offrendo in distribuzione gratuita questi economici oggetti di raccolta presso le edicole, gli uffici comunali o installando appositi distributori presso le aree verdi. Dopo un periodo di assidua campagna di educazione il proprietario di un cane non avrà più alibi e dovrà  raccogliere le feci del proprio animale.