Il portavoce del Movimento Trani#ACapo risponde sulla sua pagina Facebook alla mancata risposta del sindaco, Amedeo Bottaro, sulla richiesta di istituire un consiglio comunale monotematico sul tema sicurezza in città: «Sulla nostra richiesta di convocazione urgente di un Consiglio comunale monotematico sulla sicurezza, avanzata ieri a mezzo Pec, il sindaco risponde che “è un argomento che non rientra tra le competenze dirette dell’amministrazione comunale”. Sindaco, non le chiedevamo di indossare una divisa e di scendere in strada a proteggere i suoi concittadini! Sveglia Bottaro!!!! Di tavoli sulla sicurezza ne avete già fatti parecchi e non hanno portato a nulla, perché la situazione è andata peggiorando col tempo. Evidentemente lei non è molto convincente agli occhi del Prefetto. Trani deve levare forte la sua voce e questo lo devono fare il Sindaco e l’intero Consiglio comunale, insieme».

Prosegue: «Sappiamo che lei non ha considerazione alcuna del Consiglio comunale, ma in questo caso ha bisogno del supporto del Consiglio, di tutti i Consiglieri. Non possiamo restare in silenzio, Trani deve PRETENDERE e non chiedere un maggiore controllo sul territorio da parte delle forze dell’ordine. E abbiamo tutto il diritto di chiedere la presenza del Prefetto e dei rappresentanti delle forze dell’ordine in Consiglio comunale. In altre città accade, perché a Trani non è possibile? Vogliamo finalmente alzare la testa e smettere di avere questo atteggiamento da servi sciocchi con chiunque?».

Antonio Procacci conclude: «La città, Sindaco, se non se n’è accorto, è sotto assedio. Omicidi, sparatorie, rapine, furti, bombe, estorsioni, spaccio di droga sempre più diffuso, per non parlare degli atti di vandalismo. Ma lei, Bottaro, dove vive? Le abbiamo suggerito di fare sua la nostra richiesta e di chiedere la convocazione di un Consiglio monotematico sulla sicurezza. Se non vorrà farlo, lo faremo noi e non ci fermeremo certamente qui. Perché già in occasione dell’assurda uccisione di Biagio Zanni ci avevate garantito un intervento deciso sulla sicurezza, mentre le cose, lo ripetiamo, sono andate peggiorando e questo è inaccettabile. Quindi poche chiacchiere e diamoci da fare, tutti insieme».