Per i prossimi 5 anni, l’associazione tranese Delfino Blu avrà la disponibilità degli immobili comunali siti nella località dell’area umida di Boccadoro per la realizzazione di un progetto didattico finanziato dal dipartimento della gioventù del servizio civile nazionale della presidenza del Consiglio dei ministri.

É quanto stabilito dalla Giunta comunale di Trani che, con proprio provvedimento, si accinge a concludere un percorso burocratico iniziato nel 2013, allorquando l’Ente si era reso disponibile a concedere, in comodato gratuito all’associazione proponente la piena disponibilità degli immobili di proprietà comunale con il vincolo di essere impiegati per fini di ripristino ambientale e ristrutturazione della vasca ottocentesca di acqua sorgiva attraverso un percorso didattico in grado di coinvolgere studenti e giovani senza mai far venir meno la pubblica fruibilità del posto.

A dicembre del 2014 il progetto, denominato “Esploriamo gli ambienti: percorsi didattici nella biodiversità attraverso la riqualificazione dell’area umida della vasca di Boccadoro”, è stato dichiarato ammissibile dal dipartimento della gioventù del servizio civile nazionale. Ad ottobre di quest’anno, da Roma, era stata richiesta, all’associazione proponente, l’acquisizione del titolo di disponibilità del bene a cura dell’Ente concedente, ovvero il Comune di Trani. Su richiesta dell’associazione, l’Amministrazione ha inteso dare prosecuzione all’impegno assunto, aggiornando e rinnovando per 5 anni, a partire dalla data di approvazione della delibera di Giunta, il periodo di concessione di disponibilità del bene in favore dell’associazione, periodo inizialmente previsto dal febbraio 2013 al febbraio 2018.

La proposta di delibera dell’assessore Michele Di Gregorio è stata condivisa dall’esecutivo in quanto, tra gli indirizzi espressi dall’Amministrazione Bottaro, rientra quello della riqualificazione delle aree di pregio dal punto di vista ambientale del territorio cittadino tra cui va annoverata senza dubbio l’area di Boccadoro.

Il progetto che verrà realizzato non comporterà nessun onere a carico del Comune di Trani.