«Le notizie apparse sulla stampa nei giorni scorsi riguardanti eventuali illegittimità nell’ambito della gestione dei rifiuti presso l’isola ecologica sono assolutamente fuorvianti così come le strumentalizzazioni politiche riguardanti lo stato della gestione dei rifiuti in generale e la questione della discarica». A dirlo è l’assessore all’ambiente Michele Di Gregorio.

«L’isola ecologica del Comune di Trani – spiega Di Gregorio – viene gestita dall’Amiu secondo i dettami del decreto del ministero dell’Ambiente dell’8 aprile 2008  e successive modifiche. Il decreto ministeriale detta la disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani e la nostra isola ecologica li applica senza eccezioni. Nel nostro centro non viene trattato il percolato e non vengono stoccati rifiuti diversi rispetto alle categorie merceologiche previste dalla legge. Se ciò dovesse accadere l’amministrazione intraprenderà ogni opportuna azione a salvaguardia della collettività».

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«Ad oggi, al contrario di quanto raccontato – prosegue l’assessore – l’Amiu sta effettuando sforzi non indifferenti per raggiungere in città risultati di efficienza nella gestione dei rifiuti pur in un quadro regionale di continua emergenza. Allo stesso modo, l’Amminsitarzione comunale, con grande sforzo economico, è impegnata in collaborazione con l’assessorato regionale all’ambiente a mantenere in sicurezza la discarica (emungendo il pecolato e tenendo sotto controllo il biogas. Queste iniziative hanno consentito da mesi di fare rientare nei limiti di legge il fenomeno di inquinamento della falda, ad eccezione per i valori del manganese, continuamente monitorati. Stiamo inoltre dando corso ai procedimenti amministrativi di chiusura della discarica, così come deliberato dal Consiglio comunale su mia proposta nell’ambito della delibera sul progetto Rifiuti zero. Il tutto in attesa di approvare in Consiglio comunale (delibera già pronta) il piano esecutivo per la raccolta differenziata inviato fin dal mese di giugno all’autorità competente (Aro) per il necessario parere sollecitato dall’assessorato svariate volte e finalmente in arrivo. A tal proposito, voglio ricordare il recupero di 250 mila euro di finanziamento per la raccolta differenziata e la predisposizione del piano di caratterizzazione preliminare alla bonifica della discarica».