Debora Ciliento, assessore alle Pari e Opportunità della giunta Bottaro, ha affidato alla sua pagina facebook, le considerazioni sull’episodio che ieri, 17 marzo l’ha vista coinvolta in prima persona. Ancora un atto intimidatorio, che segue di pochissimi giorni, quello rivolto, con le stesse modalità, ad Amedeo Bottaro, sindaco della città di Trani.

«Questa è una giornata in cui mi pongo tante domande e tocco con mano delle certezze. Ringrazio di cuore il Sindaco, la Giunta, tutte le forze politiche di ogni colore, non solo cittadine e le centinaia di persone che mi hanno contatta. Vorrei ringraziarvi uno per volta ma rischierei di dimenticare qualcuno. In tanti si stanno chiedendo se lo sapevo, se è vero ma vi dico solo che l’ho appreso come voi dalla stampa. Essere ogni giorno a contatto con tante storie disperate fa riflettere, in questi mesi ce la sto e stiamo mettendo tutta ma spesso quel che si fa non si recepisce. Ma la disperazione non va confusa con le minacce, ho intrapreso una strada con tutta l’amministrazione che segue la legalità e la trasparenza e di certo non cambio direzione. In questo momento ho solo una certezza, se vogliamo bene alla nostra città siamo tutti chiamati a dei gesti concreti. Trani è in uno stato di degrado socio economico non indifferente, dare risposte non è facile, ma la voglia di cambiamento deve appartenere a tutti: ai genitori che educano i bambini, ai ragazzi che rispettano l’altro e la città, agli imprenditori e commercianti che hanno la responsabilità della ripresa economica, alle associazioni di ogni genere e ai gruppi parrocchiali che devono far sentire sempre più la positività della loro voce, alle forze dell’ordine che devono lavorare sempre più a stretto contatto tra loro per la sicurezza della città e per finire agli amministratori, che insieme col Sindaco, hanno l’arduo compito di guidare un paese che è in crisi sotto tanti fronti».

E conclude: «Continuo a sognare e a volare alto, sogniamo insieme e facciamo diventare quei proiettili dei fiori».