Chiuse le indagini da parte della Procura di Trani per il crac della Casa Divina Provvidenza, l’ex ospedale psichiatrico con sedi a Bisceglie, Foggia e Potenza. Sono 28 le notifiche di avviso di conclusione delle indagini per la CdP gravata da oltre mezzo milione di euro di debiti oltre che in amministrazione straordinaria dal 2013. Nell’occhio del ciclone resta il senatore Ncd, Antonio Azzollini, per il quale il gip del Tribunale di Trani Rossella Volpe aveva chiesto, il 10 giugno scorso, l’arresto. Richiesta rigettata a luglio da Palazzo Madama e poi a novembre annullata dalla Corte di Cassazione. La posizione del senatore rimane in tutta la sua gravità. Come rimangono pressoché confermate le contestazioni a carico degli indagati finiti in carcere o ai domiciliari nell’ambito dell’operazione “Ora pro nobis”, tutti ex responsabili e consulenti esterni dell’ente ecclesiastico.

In particolare si contesta l’associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta ad Azzollini, agli ex direttori generali Dario Rizzi, Antonio Albano, Giuseppe De Bari e Giuseppe D’Alessandro; alla madre superiora Marcella Cesa e a suor Assunta Puzzello oltre che ai consulenti Antonio Battiante, Rocco di Terlizzi e Augusto Toscani. A completare il quadro anche Adrijana Vasiljevic, jugloslava dipendente dell’ente a ed Angelo Belsito considerato amministratore di fatto. Ad Azzolini i magistrati contestano anche una presunta concussione, con l’imposizione ai vertici dell’ente di Di Terlizzi e Belsito.

Rispetto alle iniziali 25 posizioni i pm hanno stralciato la posizione degli indagati romani. Nell’avviso di conclusione delle indagini figurano però anche nuovi indagati, che avrebbero concorso alla bancarotta fraudolenta sia pure in misura diversa. In particolare Agatino Lino Mancusi, ex consigliere, assessore e vicepresidente della giunta regionale della Basilicata che avrebbe premuto per far assumere alcune persone. E ancora il direttore amministrativo della Cdp, Marcello Paduanelli, e l’amministratore delegato dell’Ambrosia Technologies, Luciano Di Vincenzo, società fornitrice di pasti e servizi di pulizia.